Il Patto per la Scienza diffida Maria Rita Gismondo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-22

La risposta della dottoressa del Sacco: “”Ho la coscienza a posto e chi mi attacca è pietoso. Non torno indietro sulle mie dichiarazioni. Invece di perdere tempo in queste cose, perché non si uniscono al mio appello a lavorare tutti insieme?”

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Il Patto Trasversale per la Scienza ha annunciato di aver inviato una lettera di diffida alla dottoressa dell’ospedale Sacco Maria Rita Gismondo per le sue affermazioni sul Coronavirus SARS-COV-2 e su COVID-19.

Il Patto per la Scienza diffida Maria Rita Gismondo

Sulla sua pagina facebook il presidente del PTS Pier Luigi Lopalco scrive: “Chi oggi, in una situazione di emergenza, indossa un camice e gode anche di una ribalta pubblica, deve riporre nelle sue dichiarazioni una estrema cautela. Ipotesi personali e ricostruzioni fantasiose non devono inquinare e confondere il dibattito pubblico. Mai come ora è importante che questo dibattito avvenga nell’ambito delle regole della scienza”. Queste le affermazioni di Gismondo contestate:

maria rita gismondo patto per la scienza 1

Gismondo, che è direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, ha replicato all’AdnKronos: “Ho la coscienza a posto e chi mi attacca è pietoso. Non torno indietro sulle mie dichiarazioni. Invece di perdere tempo in queste cose, perché non si uniscono al mio appello a lavorare tutti insieme? Diamo spazio alla scienza”. “Se chiedono a me di fare un passo indietro sulle mie dichiarazioni, devono farlo anche per quelle del virologo Pregliasco, di Ilaria Capua e del direttore dell’Oms – aggiunge Gismondo – Non devo dimostrare nulla perché quello che ho detto è pubblicato ovunque. La Capua, ad esempio, ha detto che questo virus ‘diventerà come un raffreddore’. Inoltre non sono mai stata in un tavolo governativo e non posso aver influenzato nessun decisione – prosegue la Gismondo – Ho espresso un mio parere e ho sempre detto quello che si sa sul coronavirus, ovvero che è un virus sconosciuto e potrebbe rivelarsi positivo o negativo a seconda del cammino che farà”. Ilaria Capua a DiMartedì non ha detto che il Coronavirus diventerà come un raffreddore, ma che “se questo virus si comporterà come il raffreddore non servirà un vaccino”. Nello specifico, Capua ha sostenuto: “Credo che con l’estate il coronavirus farà il suo giro di infezione nella popolazione e poi può essere che si ripresenterà in autunno con un’altra faccia. Non dimentichiamo che i coronavirus umani sono i virus del raffreddore. Quindi, io non vedo il motivo per cui non potremmo immaginare questo virus come il futuro virus del raffreddore. Certo, dovrà attenuarsi e c’è tutta una serie di meccanismi che dovranno avvenire perché questo virus venga molto ridimensionato. Io mi auguro che accada questo”. La dottoressa Gismondo ha cominciato a parlare della questione del Coronavirus con un post su Facebook che lo paragonava all’influenza che scatenò un dibattito molto aspro con il professor Roberto Burioni.

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