Fact checking
Il complotto delle scie chimiche fa piovere contro il governo Lega-M5S
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2018-11-05
Il maltempo che si abbatte sull’Italia non è “naturale” ma è frutto di un ciclone pilotato grazie alla geoingegneria clandestina con il quale i poteri forti vogliono impedire al governo Conte di abolire la povertà!1 Ne è convinto un buon numero di espertoni che ha studiato all’università della strada. Ecco le prove!
L’Italia è flagellata dal maltempo, da Nord a Sud, dal Veneto alla Sicilia. Molti si stanno rimboccando le maniche per prestare i primi soccorsi e aiutare le persone colpite da frane, alluvioni e smottamenti. Altri invece si sono posti la fatidica domanda: «come mai proprio in Italia?» alla quale fa seguito un altro interrogativo inquietante «come mai proprio ora?». Le risposte non tardano ad arrivare e a darle sono i soliti cretini delle scie chimiche e della geoingegneria clandestina. Persone che hanno dedicato la propria vita online a trovare le prove del più atroce crimine contro l’umanità: quello della modificazione climatica messa in atto segretamente tramite l’irrorazione dei nostri cieli e l’utilizzo di complicatissime (ma semplici da spiegare) armi a microonde.
Piove, geoingegneria clandestina ladra
La storia è sempre la stessa. Non si tratta di “semplice maltempo” ma di un vero e proprio bombardamento dell’Italia da parte dei soliti poteri forti che ora si sono accorti che gli italiani si sono risvegliati. La lotta è tra i signori del clima, oscuri figuri che non hanno nome e cognome, e il popolo sovrano, quello che non è disposto a cedere un millimetro della sua presunta sovranità. Non bastavano i mercati, l’Unione Europea, la dittatura dello spread ecco che anche il meteo, argomento sul quale tutti sono esperti per definizione, diventa ostile al governo del cambiamento.
Eccole allora le scie chimiche, le scariche elettromagnetiche che dopo aver causato i terremoti degli anni scorsi continuano a provocare “calamità naturali” che in realtà sono il frutto della manipolazione climatica messa in atto nientemeno che da Nasa e Nato grazie ad un fantomatico accordo “della geoingegneria” firmato da Berlusconi.
La situazione è disperata ma non seria. Anche nel caso dei complotti infatti la colpa è sempre dei governi precedenti. Il problema ora è capire come mai proprio in questo periodo le forze che cospirano contro l’Italia si sono messe in moto.
Nessuna coincidenza dunque, l’Italia è sotto l’attacco di una guerra climatica condotta con i mezzi della geoingegneria. Il clima impazzito, le mezze stagioni (che notoriamente sono state abolite da una direttiva europea ratificata da un governo precedente), il dissesto idrogeologico, la poca cura del territorio e l’abusivismo edilizio non c’entrano nulla. La causa sono le scie chimiche. La colpa è di quei poteri occulti che irrorano i nostri cieli.
I sovranisti delle scie chimiche
Ecco che entra in scena una figura particolare: quella del sovranista sciachimicaro che ci spiega che le intense ondate di maltempo, le devastazioni e i morti sono una reazione al nuovo corso impresso al Paese dal governo del Cambiamento. Bisogna riprendere la sovranità sul nostro spazio aereo, spiegano sulle loro bacheche Facebook i sovranisti infuriati che sono miracolosamente riusciti a salvarsi grazie ai loro cappellini di stagnola.
Torniamo così alla seconda domanda fondamentale: perché proprio adesso? La spiegazione è – come sempre – incredibilmente semplice. I vecchi partiti, il sistema, si è accorto che gli italiani credono sempre meno alle loro menzogne. Luigi Di Maio e la Manovra del Popolo vogliono donare il sorriso agli italiani? Ecco che i poteri forti ci vogliono «depressi, rassegnati, affaticati e divisi». Per fortuna che in molti stanno «riattivando la Pineale» e che quindi anche il gioco geoingegneristico ha i minuti contati.
Ma le spiegazioni spirituali del sovranismo individuale non bastano. Ci deve essere qualcosa di più importante in gioco. E quel qualcosa è proprio il governo gialloverde che per difendere l’Italia e gli Italiani si è messo contro l’Europa. Dal giorno in cui Di Maio, Salvini e Conte hanno iniziato fare la voce grossa i disastri hanno iniziato ad aumentare.
Ci sono però dei particolari che non tornano: l’Ungheria, scrive un esperto, è molto meno europeista di noi, eppure le scie chimiche la lasciano in pace. E quando c’era Renzi l’Italia veniva “spruzzata” molto di più (è noto infatti che il primo successo del nuovo governo è stata la riduzione delle scie chimiche). Come è possibile quindi che le cose continuino a peggiorare?
L’Italia, spiega un’altra esperta, è senza dubbio molto più ricca e importante dell’Ungheria. «Ci attaccano per il TAP, il MUOS o il Governo?», chiede qualcuno in cerca di informazioni. Dopo le borse ora è il clima a distruggere l’economia del Paese perché ci vogliono in ginocchio in modo da costringerci ad accettare le loro condizioni. Vogliono impedire al governo del Cambiamento di occuparsi delle cose importanti (l’abolizione della povertà, ad esempio) impegnando la politica e le risorse economiche su fronti di spesa creati ad arte dalle catastrofi geoigegnerizzate.
Sembra assurdo vero? Sembra incredibile che ci siano persone che credono alle scie chimiche come arma di distruzione di massa? Ma in fondo ci sono persone, elettori e personaggi politici, che hanno raccontato e creduto alla storia dell’invasione dei migranti. Cosa volete che sia l’invasione della geoingegneria?