Opinioni
“Mai con il M5S”: la contestazione dei renziani alla direzione PD
neXtQuotidiano 03/05/2018
Un gruppetto di persone armate di adesivi ‘Mai con M5S’ si è radunato in via S. Andrea delle Fratte davanti alla sede del Pd dove si svolgera’ la direzione del partito. All’arrivo qualche fischio per Cesare Damiano e Gianni Cuperlo, esponenti dell’ala più dialogante coi pentastellati. I manifestanti sono poi stati invitati dalla polizia a […]
Un gruppetto di persone armate di adesivi ‘Mai con M5S’ si è radunato in via S. Andrea delle Fratte davanti alla sede del Pd dove si svolgera’ la direzione del partito. All’arrivo qualche fischio per Cesare Damiano e Gianni Cuperlo, esponenti dell’ala più dialogante coi pentastellati. I manifestanti sono poi stati invitati dalla polizia a rimuovere gli adesivi: “Dovete chiedere l’autorizzazione per quelli”. Uno di loro, più recalcitrante, è stato portato via e identificato.
“Cuperlo a casa! Che cosa ne faccio di questa tessera da quando avete deciso che Di Maio ha chiuso il forno?”, gli ha urlato un uomo mostrando una tessera del Pd. A quel punto Cuperlo si è avvicinato e l’ha ascoltato. “Per che cosa vi abbiamo votato? Non sai quanto mi sono pentito. Devi rispettare un segretario”, ha urlato l’elettore. Cuperlo allora gli ha risposto: “Io ho sempre rispettato il mio partito. Io voglio discutere con tutti ma credo che serva rispetto anche dissentendo”.
Nell’altra parte della piazza ci sono altrettanti militanti che, con un cartello in mano, criticano energicamente l’ipotesi di un accordo con Berlusconi. Intanto Matteo Renzi e Maurizio Martina si stanno confrontando su un esito condiviso della riunione di oggi, che vedrà nella relazione del reggente il punto di partenza di un confronto che potrebbe sfociare nella convocazione dell’assemblea e poi del congresso. Il presidente Matteo Orfini ha annunciato in apertura che la direzione si chiuderà con un voto.