Lucia Azzolina: lo zero in informatica della candidata ministra dell’Istruzione

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-12-28

Il presidente della Commissione che l’ha abilitata come preside scrive a Repubblica: “Mi chiedo come si possa pensare di affidare la guida di un ministero della Pubblica Istruzione a chi, durante quell’orale, non ha risposto a nessuna delle domande d’informatica, al punto da strameritarsi uno zero (il massimo era 6)”. Male anche in inglese

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Lucia Azzolina, sottosegretaria all’istruzione in quota MoVimento 5 Stelle, è una delle candidate alla successione di Lorenzo Fioramonti a viale Trastevere insieme a Nicola Morra. La Azzolina ha anche partecipato e vinto un concorso per diventare preside. Massimo Arcangeli, presidente della Commissione per l’accesso al ruolo di dirigente scolastico che ha giudicato l’attuale sottosegretaria, ha scritto una lettera a Repubblica in cui ha ricordato che la sottosegretaria ha preso zero (0) in informatica:

Non ci siamo prodotti né in genuflessioni né in accanimenti, e alla fine Lucia Azzolina, malgrado io stesso le abbia fatto una domanda sull’interculturalismo caduta nel vuoto, se l’è cavata: almeno la normativa – dirò del resto più avanti – la conosceva.

L’onorevole, nel rispondere alla giornalista de “L’Espresso” («Lei crede che sia opportuno politicamente partecipare a un concorso pubblico da membro della commissione istruzione?»), ha insinuato il dubbio che una combriccola di giudici prevenuti poteva avercela con lei, o con l’ideologia politica che rappresenta, mostrando di voler marcare le distanze dai comuni mortali.

lucia azzolina

In realtà anche la sua ansia non è diversa dall’ansia di milioni di persone messe alla prova ogni giorno, e senza scranni di protezione da opporre ai loro esaminatori. Ora, di scranno in scranno, si profila per lei un incarico da titolare del Miur in sostituzione di Lorenzo Fioramonti.

Mi chiedo come si possa pensare di affidare la guida di un ministero della Pubblica Istruzione a chi, durante quell’orale, non ha risposto a nessuna delle domande d’informatica, al punto da strameritarsi uno zero (il massimo era 6). Ho un nitido ricordo di quella prova, come pure di quella volta ad accertare la conoscenza della lingua inglese. Il voto ottenuto dalla candidata Azzolina fu allora il più basso fra quelli maturati dal quintetto della mattinata: 5 su 12. Ecco, e scusate se è poco.

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