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La bufala del “movente passionale” dietro la tentata strage di Luca Traini

neXtQuotidiano 03/02/2018

La segretaria della Lega Nord della provincia di Macerata ha sostenuto che Traini fosse il fidanzato di Pamela Mastropietro. In realtà non è vero. Vediamo perché

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Subito dopo la tentata strage di Luca Traini, l’uomo arrestato per la sparatoria di Macerata, Maria Letizia Marino, segretaria Lega della provincia di Macerata, in una intervista rilasciata a Radio Capital ha sostenuto: «Sappiamo che da qualche tempo frequentava una ragazza romana con problemi di droga, tutto ci lascia pensare che fosse la povera Pamela Mastropietro».

La bufala del “movente passionale” dietro la tentata strage di Luca Traini

Luca Traini, già candidato con la Lega Nord a Corridonia, avrebbe avuto un movente passionale per essersi messo a sparare contro cittadini di colore a Macerata e contro la sede del Partito Democratico: una motivazione curiosa, visto che ha concluso la sua folle corsa al monumento ai caduti di piazza della Vittoria facendo il saluto romano. Tuttavia, una serie di tweet molto divertenti come questo del Tg di La7 continuavano a perpetrare il curioso equivoco.

In realtà si tratta di una bufala. Marco Valerio Verni, zio di Pamela Mastropietro e avvocato della famiglia della ragazza, ha detto all’agenzia di stampa ANSA che “Pamela non conosceva Luca Traini, non aveva mai avuto nessun rapporto di nessun tipo con lui”. E ha ulteriormente precisato: “Era impossibile per lei avere rapporti con gente esterna alla struttura dove si trovava in cura dall’ottobre scorso e in ogni caso la madre e i familiari non hanno mai sentito nominare questo Luca Traini”. Anche i carabinieri hanno escluso la circostanza: dagli accertamenti è risultato che i due non si conoscevano. Non è stata accertata quindi alcuna frequentazione. In più, il fidanzato di Pamela si chiama Vincenzo, è nativo di Castel di Sangro e lavora a Roma come cameriere. In realtà il movente di Traini ha tutta l’aria di essere politico, come testimonia questo video girato a Corridonia in cui Luca Traini assisteva a un comizio di Salvini. Dopo quelle elezioni, come raccontato dalla stessa Marino, si era interessato ad altri movimenti politici abbandonando la Lega.

Le simpatie politiche di Luca Traini

A proposito delle simpatie politiche di Traini, il leader di Casapound Gianluca Iannone, condannando il gesto di Traini, ha fatto sapere che “non ha frequentato né è stato iscritto a CasaPound Italia (Cpi)”: un amico dell’uomo accusato di tentato omicidio aveva detto che si era avvicinato a Casapound e Forza Nuova. Roberto Fiore ha invece scritto su Facebook: “Non vorrei che la canea di sinistra liberal si scatenasse nei confronti di un giovane che sicuramente ha sbagliato, ma che ha visto la propria città trasformarsi in poco tempo da paradiso a vero e proprio inferno”.

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Dall’indagine è finora emerso che il giovane era da solo in auto quando ha sparato. Non stato ancora chiarito se abbia esploso i colpi mentre era in movimento o anche fermandosi. Gli stranieri feriti sono sei, tutti di colore. Due di loro sono ricoverati in ospedale con riserva di prognosi e potrebbero essere operati a breve. Meno gravi le condizioni degli altri quattro i quali non è escluso che vengano dimessi a brevi.

Leggi sull’argomento: Luca Traini: l’uomo arrestato per la sparatoria a Macerata

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