Se la Lombardia accusa la Protezione Civile per le mascherine

di dipocheparole

Pubblicato il 2020-03-06

Mentre il governatore della Lombardia Attilio Fontana danneggiava l’Italia con la sceneggiata della mascherina, il suo assessore alla sanità Giulio Gallera oggi ha accusato la Protezione Civile di non avergliele comprate: “Diciamo che il vero problema di questa emergenza è stato di chi doveva organizzarsi a livello nazionale rispetto a uno scenario di emergenza sanitaria …

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Mentre il governatore della Lombardia Attilio Fontana danneggiava l’Italia con la sceneggiata della mascherina, il suo assessore alla sanità Giulio Gallera oggi ha accusato la Protezione Civile di non avergliele comprate: “Diciamo che il vero problema di questa emergenza è stato di chi doveva organizzarsi a livello nazionale rispetto a uno scenario di emergenza sanitaria importante, ossia la Protezione civile, con l’acquisto straordinario di presidi di protezione individuale: non l’ha fatto o l’ha fatto in maniera non adeguata”. E ancora: “Noi ci siamo trovati a far da soli alcuni acquisti o a utilizzare scorte che gia’ avevamo- afferma l’assessore durante un intervento a La7- e le mascherine che avevamo le abbiamo distribuite appena ne siamo entrati in possesso”.

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Ora, in primo luogo andrebbe segnalato che è interessante che una Regione in prima fila a chiedere l’autonomia oggi scarichi sullo Stato la responsabilità di non saper gestire un’emergenza. In secondo luogo l’Espresso proprio ieri ha raccontato che invece la Regione Lombardia ha cercato di acquistare le famose mascherine dopo aver lasciato senza forniture per giorni gli ospedali del Lodigiano: la distribuzione di quelle mascherine era stata garantita entro giovedì 27 febbraio ma l’ordine è stato annullato lunedì 2 marzo. Secondo la versione ufficiale, il “fornitore non è stato in grado di adempiere agli obblighi assunti“. Regione Lombardia ha cercato di porre rimedio alla carenza di mascherine facendo un ordine senza attendere Roma, ma le aziende fornitrici non erano in grado di produrle. “L’ordine di quattro milioni di mascherine è stato annullato lunedì scorso dalla centrale di committenza regionale. in quanto il fornitore non è stato in grado di adempiere agli obblighi assunti. Sono stati perfezionati ulteriori ordini con una serie di altri fornitori per i quantitativi di mascherine necessari. L’acquisizione dei dispositivi sta avvenendo presso diversi operatori economici e, alla data di lunedì, abbiamo già ricevuto e distribuito 57.440 mascherine tipo FFP2; 22.620 tipo FFP3 e 496.600 chirurgiche“. Colpa della Protezione Civile?

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