Opinioni
L’emergenza sicurezza inventata: i reati calano, la paura cresce
neXtQuotidiano 12/03/2018
I reati calano, la paura cresce. In Italia nel 2017 ci sono stati l’11,2% di omicidi in meno, il 7% di furti in meno e l’8,7% di rapine in meno rispetto all’anno precedente. Il tendenziale dal 2017 è chiaro: cali di un quarto per gli omicidi e di un quinto per i furti e le […]
I reati calano, la paura cresce. In Italia nel 2017 ci sono stati l’11,2% di omicidi in meno, il 7% di furti in meno e l’8,7% di rapine in meno rispetto all’anno precedente. Il tendenziale dal 2017 è chiaro: cali di un quarto per gli omicidi e di un quinto per i furti e le rapine. Ed è in controtendenza rispetto ai maggiori paesi europei come Francia e Germania, dove gli omicidi e i furti sono aumentati dal 2014 al 2016, ovvero anche negli anni in cui in Italia erano in diminuzione. Questi i dati elaborati dal Dataroom del Corriere della Sera illustrato da Milena Gabanelli, che punta il dito sulle dichiarazioni allarmanti dei politici che per fini propri hanno innescato negli italiani la percezione di un paese a scarsa sicurezza proprio mentre i numeri dicevano il contrario.
E come hanno reagito gli italiani? Lafotografia del Viminale è chiara: un aumento del 41,63% delle richieste di licenze di porto d’armi ad uso sportivo negli ultimi quattro anni. Solo nel 2017 le licenze in più, rispetto al 2016, sono state 80.416. Forse non proprio tutti appassionati di tiro al piattello o di tiro a segno,mentre è sicuro che questo tipo di licenza è la più facile da ottenere. In calo del 12,01% invece la licenza per difesa personale, dove la procedura è più complessa e viene concessa solo in casi gravi e comprovati (di solito a chi esercita professioni a rischio rapina); mentre i numeri relativi alla caccia sono stabili negli anni.