Opinioni
La Lega e il complottone del bonus ai deputati per nascondere le difficoltà di Conte
di dipocheparole
Pubblicato il 2020-08-10
Ieri, quando è cominciata a circolare la storia del bonus 600 euro per le partite IVA preso da cinque deputati, su Twitter qualcuno ha cominciato a ipotizzare un complottone per favorire il governo Conte in difficoltà per la storia della mancata chiusura di Nembro e Alzano e per aver mentito ai pubblici ministeri di Bergamo. […]
Ieri, quando è cominciata a circolare la storia del bonus 600 euro per le partite IVA preso da cinque deputati, su Twitter qualcuno ha cominciato a ipotizzare un complottone per favorire il governo Conte in difficoltà per la storia della mancata chiusura di Nembro e Alzano e per aver mentito ai pubblici ministeri di Bergamo. Ovviamente il complottone è partito dopo che si è saputo che tra i cinque deputati tre erano leghisti (due uomini e una donna, uno del Sud e uno del Mantovano).
Certo, voi direte: “Ma giusto su Twitter si può pensare una cosa del genere. Mica è seria!”. E infatti, racconta oggi Carmelo Lopapa su Repubblica, che…
Tanto è l’imbarazzo nel partito. Riccardo Molinari, presidente del gruppo al quale i tre appartengono, prova a reagire. «Senza nulla togliere alla gravità di certi comportamenti che restano inammissibili che saranno sanzionati – è la premessa – non vorremmo che questa bomba mediatica fosse un’arma di distrazione di massa a protezione del premier Conte che ha negato la chiusura di Nembro e Alzano. Questa storia estiva non basterà a insabbiare uno scandalo che è costato la vita e tanti innocenti». In serata anche Salvini torna ad attaccare Conte sulla gestione dell’emergenza. Non basterà a occultare lo scandalo.
Coincidenze? Noi di Voyager pensiamo di no.