La storia del rappresentante di lista al seggio di Bologna con lo stemma della Lega

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-01-26

All’inizio lo stemma viene attribuito a un presidente di seggio. Successivamente lo stesso utente spiega di aver chiamato l’ufficio elettorale del comune di Bologna, che gli ha risposto che…

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Su Twitter l’account @utepils21 racconta una storia piuttosto curiosa che riguarda un rappresentante di lista in un seggio di Bologna che esibisce uno stemma con scritto “Lega vota S.”. All’inizio lo stemma viene attribuito a un presidente di seggio.

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La storia del rappresentante di lista al seggio di Bologna con lo stemma della Lega

Successivamente lo stesso utente spiega di aver chiamato l’ufficio elettorale del comune di Bologna, che gli ha risposto che “lo può fare, hanno ricevuto molte lamentele è vergognoso ma purtroppo non ci possono fare niente la legge glielo permette, questo mi hanno risposto”. Anche il poliziotto in servizio aveva detto che era tutto in regola e bastava che il rappresentante di lista non parlasse.

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Poi il giallo si risolve da sé: “I rappresentanti di lista possono portare in evidenza il simbolo della lista che rappresentano, per gli altri membri è assolutamente vietato”, spiega un altro utente che ha fatto il presidente di seggio: “È normale che abbiano un simbolo di riconoscimento, naturalmente non possono fare politica o dare indicazioni di voto, il loro compito principalmente è presiedere lo scrutinio e vedere che tutto si svolga regolarmente e non possono toccare le schede scrutinate”.

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