«La Lega voleva togliere l’arresto per chi non segnala il Coronavirus». Ma…

di dipocheparole

Pubblicato il 2020-03-04

“Troviamo grave e pericolosa una proposta avanzata dal relatore Ostellari nel parere della commissione Giustizia sul decreto coronavirus: secondo l’esponente della Lega, bisognava eliminare la previsione dell’arresto fino a tre mesi per chi non segnala all’azienda sanitaria di rientrare in Italia proveniente da zone a rischio epidemiologico. Innanzitutto era infondata la motivazione con cui Ostellari …

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“Troviamo grave e pericolosa una proposta avanzata dal relatore Ostellari nel parere della commissione Giustizia sul decreto coronavirus: secondo l’esponente della Lega, bisognava eliminare la previsione dell’arresto fino a tre mesi per chi non segnala all’azienda sanitaria di rientrare in Italia proveniente da zone a rischio epidemiologico. Innanzitutto era infondata la motivazione con cui Ostellari avanzava la proposta: non ci troviamo affatto di fronte a un caso di autodenuncia. Al contrario si tratta di un atto di positiva e doverosa collaborazione del singolo a tutela della salute della collettività. Ed è evidente come a prevalere sia in ogni caso il diritto alla salute, tanto più in una fase così delicata per il nostro Paese”: l’attacco è contenuto in una nota di ieri firmata dai senatori del Movimento 5 Stelle Elisa Pirro, capogruppo nella commissione Igiene, e Mattia Crucioli, vicepresidente della commissione Giustizia. Che aggiungevano: “Questa proposta ovviamente è stata cancellata dalla maggioranza, ma troviamo assurdo e grave che dalla Lega arrivi questo genere di proposte contrarie allo spirito di responsabilità e collaborazione che caratterizzano il decreto legge”. Ma in realtà non è andata così.

lega arresto coronavirus 1

Questo è il verbale della Commissione con l’intervento di Ostellari: come si vede si parla di criticità a proposito dell’«obbligo da parte degli individui che hanno fatto ingresso in Italia da zone a rischio epidemiologico di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente». Ostellari segnalava che la norma poteva confliggere con l’articolo 24 della Costituzione, che sancisce il diritto a non fornire elementi a proprio danno e a non fornire all’autorità giudiziaria elementi per un’autoincriminazione. E soprattutto, Ostellari non ha chiesto modifiche.

lega arresto coronavirus 2

In serata una nota di Ostellari e Pillon chiarisce tutto: “Sul coronavirus tranquillizziamo il M5S: come già accaduto per l’innalzamento dei controlli invocato dai governatori della Lega e inizialmente ignorato, tra qualche settimana maggioranza e governo si accorgeranno che noi avevamo ragione anche questa volta. In particolare, ricordiamo ai colleghi che il parere espresso dalla commissione reca la firma del presidente Ostellari con un voto all’unanimità. Nel dibattito sono state segnalate alcune criticità, tra cui in particolare non è stato specificato a quale autorità debba esser indirizzata la dichiarazione di provenienza dalle zone a rischio e questo porterà a errori e confusioni potenzialmente pericolose. Peraltro tali considerazioni erano condivise da quello stesso senatore Crucioli che ora finge strumentalmente di essersene dimenticato. Questa maggioranza incapace e incollata alle poltrone mette a rischio il Paese”.

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