La discarica di Monte Carnevale è il capolavoro d’ipocrisia di Virginia Raggi

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2020-01-01

Alle 16,15 del 31 dicembre, sperando che fossero tutti distratti dal Veglione, il Comune di Roma ha detto sì a una nuova discarica in città. Ma senza nessuna comunicazione sulla pagina della sindaca. Chissà perché!

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Ci vuole del genio ad attendere le 16,15 del 31 dicembre, sperando che siano tutti distratti dalla preparazione del Veglione, per scegliere la nuova discarica per Roma. Eppure la Giunta di Virginia Raggi è riuscita in questo capolavoro di ipocrisia e furbizia politica da quattro soldi degno dei peggiori democristiani. Ieri un comunicato congiunto con la Regione Lazio ha certificato che la nuova discarica di Roma sorgerà a Monte Carnevale, a una decina di chilometri da Malagrotta.

La discarica di Monte Carnevale è il capolavoro d’ipocrisia di Virginia Raggi

Ed è inutile che andiate a controllare sulla pagina Facebook della sindaca che servirebbe, in teoria, a comunicare le scelte dell’amministrazione ai cittadini, se per caso c’è scritto qualcosa sull’accaduto: si parla solo del Capodanno. Eppure, faceva sapere qualche tempo fa Il Messaggero, tra gli assunti dalla giunta in questi anni ci sono “30 addetti che si occupano soltanto di comunicazione: scrivono i comunicati e curano i rapporti con la stampa per la sindaca e i suoi assessori, seguono i social di tutti i componenti della giunta. Soprattutto danno di fatto forma alla strategia del Campidoglio con le loro uscite multimediali. Non a caso a guidarli c’è il portavoce della Raggi. Una squadra che lavora 24 ore su 24 e che costa alle casse comunali circa 1,6 milioni di euro in stipendi”.

giunta raggi discarica monte carnevale
Questa fotografia fu scattata nel 2012 durante la manifestazione di protesta che il M5S di Roma organizzò per protestare contro la discarica di Malagrotta. La V voleva rappresentare un “vaffanculo”. (Da: Facebook)

Non appena si è diffusa la notizia dell’ok alla discarica di Monte Carnevale, un redivivo Stefano Vignaroli ha inviato alle agenzie di stampa un comunicato in cui si dissociava dalla scelta: “La decisione di realizzare la nuova discarica di rifiuti urbani di Roma a due chilometri dalla discarica di Malagrotta è inaccettabile. “È una scelta vergognosa nei confronti di un’area già devastata e mai adeguatamente bonificata, e una presa in giro nei confronti di chi per anni ha lottato tenacemente in difesa di un territorio devastato”. Inutile sottolineare che la dissociazione di Vignaroli è arrivata ieri mentre sono mesi che si parla di una nuova discarica in zona e questo non può essere un caso: serve a fare bella figura dopo non aver fatto oggettivamente nulla per influenzare politicamente questa scelta, nonostante si stia parlando del presidente della Commissione Ecomafie della Camera.

Come il M5S Roma ha indicato una nuova discarica per Roma

Chi invece si è almeno battuta politicamente contro la scelta è invece la consigliera M5S Simona Ficcardi, che nelle scorse settimane aveva ripetutamente manifestato il suo disagio sulla vicenda e anche ieri non è stata in silenzio: “Se è così, la scelta della Sindaca e dalla Giunta è gravissima, una scelta che non condivido e che ripudio”.

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Due ore dopo l’indicazione da parte del Campidoglio del possibile sito dove allestire una discarica di servizio nel territorio cittadino, a Monte Carnevale nel Municipio XI, cittadini ed istituzioni sono già pronti ad opporsi con decisione alla scelta della giunta M5s. Sei anni dopo la chiusura della mega-discarica di Malagrotta, che per quasi 50 anni ha raccolto buona parte dei rifiuti prodotti nella capitale, la scelta della giunta M5s è caduta infatti su un’area, delle ex cave, posizionate a meno di 10 chilometri dal vecchio invaso, sempre nel territorio della Valle Galeria. La protesta è già partita sui gruppi social della zona, con i cittadini che anche dopo la chiusura di Malagrotta non hanno mai smesso di chiedere al Campidoglio la bonifica ambientale della zona, a partire dai rischi per le falde acquifere. L’approssimarsi del Capodanno non ferma l’organizzazione di una manifestazione che potrebbe vedere i residenti della Valle Galeria in piazza già nei prossimi giorni. Ma il più furbo di tutti rimane Matteo Salvini, che ha inviato una nota stampa per bocciare la scelta di Raggi:  “Che il 2020 porti ai romani nuove elezioni e un sindaco finalmente capace, no a nuove discariche sulla pelle dei cittadini”. Ovviamente il Capitano non ha una soluzione che piacerebbe ai cittadini per i rifiuti di Roma. Ma intanto grazie a Virginia può fare la verginella e schierarsi “con il popolo”. In attesa del voto a Roma. Grazie, Virginia.

Leggi anche: La raffinata strategia del M5S Roma per far scegliere la discarica alla Regione e dare la colpa a Zingaretti

 

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