Economia
La discarica a Roma entro il 31 dicembre
neXtQuotidiano 21/12/2019
Un sito già pronto, al confine tra il XIV Municipio e i comuni di Anguillara e Bracciano. Per sistemarlo, però, ci vorrà almeno un anno. Al massimo 18 mesi. Così a dover inaugurare la discarica sarà il prossimo sindaco
Il Campidoglio indicherà il sito della futura discarica della Capitale entro il 31 dicembre ed entro il territorio di Roma Capitale. Mentre la Regione si impegnerà a sostenere palazzo Senatorio nel periodo transitorio. Questo è l’accordo tra Comune e Regione dopo che la raffinata strategia del M5S Roma per far indicare la discarica a Zingaretti e dargli la colpa è fallita. Lorenzo D’Albergo su Repubblica Roma scrive che la scelta della giunta grillina (salvo sorprese) ricadrà su Tragliatella.
Un sito già pronto, al confine tra il XIV Municipio e i comuni di Anguillara e Bracciano. Per sistemarlo, però, ci vorrà almeno un anno. Al massimo 18 mesi. Così a dover inaugurare la discarica sarà il prossimo sindaco. Considerazioni politiche a parte, in quel lasso di tempo la Regione darà man forte al Comune sulla gara per portare la spazzatura di Roma all’estero. In vista, poi, ci sono accordi con altre regioni, a partire dalla conferma degli accordi già stipulati con Abruzzo e Marche. La giunta Zingaretti, infine, terrà aperti i canali che portano agli impianti dei privati che già oggi trattano l’immondizia capitolina.
Quel che appare certo alla fine del vertice di ieri sera è che non serviranno stazioni di stoccaggio: per la felicità del M5S, tramonta l’ipotesi Falcognana. Ma anche quella di utilizzare le vecchie cave in disuso del XI Municipio, già funestato per anni dalla presenza di Malagrotta. Anche il governo avrà un ruolo nella gestione dell’emergenza romana. Con tutta probabilità sarà Sergio Costa, ministro dell’Ambiente, a far da portavoce per conto di Campidoglio e Pisana a palazzo Chigi.
L’obiettivo è ottenere un’accelerazione sul bando per portare i rifiuti all’estero (3 mesi invece che i canonici 6) e velocizzare gli iter autorizzativi. Tra le altre misure previste dalla giunta Zingaretti, soddisfatta per l’intesa trovata ieri sera, c’è anche l’eliminazione del sotto-ambito romano dal piano regionale dei rifiuti ancora in fase di approvazione. Traduzione: in futuro Roma potrà contare sull’aiuto della provincia.
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