Opinioni
Italo Treno e gli insulti ai lavoratori che scioperano
neXtQuotidiano 29/03/2018
Michele Formisano, coordinatore nazionale e segretario aggiunto di Orsa Ferrovie, ha raccontato sul suo profilo Facebook una storia che ha dell’incredibile: il 27 marzo era stato indetto uno sciopero dal sindacato che chiedeva l’equiparazione del contratto a quello di Ferrovie dello Stato. All’atto della richiesta di sostituzione a partire dall’orario di inizio sciopero, i nomi […]
Michele Formisano, coordinatore nazionale e segretario aggiunto di Orsa Ferrovie, ha raccontato sul suo profilo Facebook una storia che ha dell’incredibile: il 27 marzo era stato indetto uno sciopero dal sindacato che chiedeva l’equiparazione del contratto a quello di Ferrovie dello Stato. All’atto della richiesta di sostituzione a partire dall’orario di inizio sciopero, i nomi degli scioperanti, presenti sul tool aziendale di informazione degli equipaggi, sono stati sostituiti con appellativi “strani” che sembrano abbreviazioni di insulti.
«L’uomo eterosessuale è il più fortunato, si trova etichettato come “stoimb”. Poi sciopera una donna e diventa “stazoc” eludendo il dubbio dell’orientamento sessuale, poi sciopera un ragazzo omosessuale e diventa “stofro”. Queste etichette sono ben visibili a tutti gli altri colleghi, scioperanti e non», scrive Formisano che successivamente fornisce anche alcune fotografie degli epiteti.
Gli insulti potevano così essere visualizzati da tutti gli altri dipendenti del gruppo (circa 700) e l’irritualità dei fatti è dimostrata dal fatto che di solito gli assenti vengono eliminati dal sistema per informare i colleghi della loro assenza.