Io e il mio amico coniglio Zoroastro

di Vincenzo Vespri

Pubblicato il 2020-08-10

Fino a che non hanno regalato un coniglietto a mia figlia, pensavo che i conigli fossero animaletti tutto sommato stupidi. Li conoscevo solo perché mio nonno li teneva in gabbia ammucchiati. Solo buoni per essere cucinati magistralmente dalla nonna e divorati da noi nipoti. Si, avevo letto l’epopea della Collina dei Conigli ma non l’avevo …

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Fino a che non hanno regalato un coniglietto a mia figlia, pensavo che i conigli fossero animaletti tutto sommato stupidi. Li conoscevo solo perché mio nonno li teneva in gabbia ammucchiati. Solo buoni per essere cucinati magistralmente dalla nonna e divorati da noi nipoti. Si, avevo letto l’epopea della Collina dei Conigli ma non l’avevo presa molto sul serio perché la consideravo una evidente esagerazione.

coniglio nano ariete zoroastro

Poi quando mia figlia ha compiuto 17 anni le amichette le hanno regalato un coniglietto nano di razza ariete dal pomposo nome di Zoroastro. Con i suoi bellissimi occhioni ha conquistato immediatamente il cuore di moglie e figlia superandomi nettamente nella scala di affetti familiare. Come reagire? Cucinandolo? Ormai impossibile a meno di essere considerato dai familiari un mostro alla Hannibal the Cannibal… Vendicandomi regalando alle amichette di mia figlia cuccioli di mamba nero, di tarantole e di cobra con gli occhiali? Banale…ed inoltre non mi aiutava a sbarazzarmi del nuovo arrivato… Avendo capito che non potevo liberarmi di lui, ho deciso di diventare suo alleato. Cosa non facile considerando il caratterino di Zoroastro. Molto permaloso e vero coniglio alpha, più volte ha sfidato la mia autorità non solo non cedendomi il passo ma anzi lanciando furiose testate ai miei piedi per costringermi ad arretrare in modo che io accettassi finalmente la sua manifesta superiorità. L’unica soddisfazione che mi sono preso, se proprio si può definire così, è quando l’ho portato dal veterinario a castrarlo. D’altra parte, in mancanza di conigliette, si faceva a ripetizione ciabatte, astucci delle penne e borsellini…

coniglio nano ariete zoroastro 1

La castrazione l’ha un po’ calmato ma ha accentuato il suo famelico appetito. Ormai divora e rosicchia tutto: connessioni internet, fili elettrici (non ho ancora capito come faccia a non rimanere folgorato), legno, libri e fogli. Per quanto riguarda i libri preferisce i libri di filosofia, i vocabolari e i libri di testo di mia figlia. Per la carta, ha una passione sfrenata per le banconote. Se non si ripone il portafoglio in un luogo sicuro, Zoroastro escogita sempre fantasiosi metodi come raggiungerlo con salti ben mirati ed estrae con cura la banconota dal valore più alto (ma come fa mai a capirlo?) per sgranocchiarla con il massimo gusto. La carta da parata ormai non lo eccita più di tanto da quando, una indigestione di essa, ci ha costretti a portarlo dal veterinario. Ci considera suoi simili. I conigli sono animali molto sociali. Cerca di stare con noi. Se guardiamo la TV, si siede anche lui sul divano per vederla. Se siamo a letto, cerca di salirci su per farsi coccolare da noi. Ho scoperto che sa sicuramente contare fino a 3. Si accorge subito se qualcuno di noi manca perché fuori casa. Diventa nervoso. Credo pensi che qualche predatore ci possa aver mangiato… Si mette quindi in vedetta e segnala il pericolo battendo ritmicamente le sue zampette. Lo fa anche di fronte a spettacoli televisivi. Ad esempio segnala il pericolo quando appare in TV Fabio Fazio. Per farlo smettere o si deve cambiare programma o, meglio ancora, si deve spegnere del tutto la TV. Più di 3 però non sa contare. Per lui 4,5 o 6 non esistono, li percepisce come un numero grande, più di 3. Ho scoperto che molti animali sanno contare fino a tre… Quindi i numeri non sono solo una astrazione umana ma appartengono anche a molti animali?
Altra cosa che ho scoperto è che i conigli necessitano di una tana. L’ho capito quando l’abbiamo portato in una camera d’albergo. Per tutta una giornata è stato molto irrequieto e spaventato. Poi quando si è accorto che poteva infilarsi in qualche modo sotto il letto si è tranquillizzato. E’ molto logico: un coniglio è una preda e quindi odia stare allo scoperto… Ho pensato a quanto avranno sofferto i conigli di mio nonno a stare chiusi in una gabbia, alla luce del sole, senza potersi rifugiare in una tana … Noi umani siamo carnivori, è nella nostra natura mangiare animali, ma dovremmo cercare di rispettarli di più. Zoroastro mi sta insegnando che gli animali hanno una personalità. Evitiamogli inutili torture e sofferenze.

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