L’interrogazione parlamentare a Lamorgese sulle cariche della polizia agli studenti in piazza per Lorenzo Parelli

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2022-01-31

Sinistra Italiana ha presentato un’interrogazione parlamentare alla ministra degli Interni Luciana Lamorgese per chiedere conto del modo con cui la polizia ha gestito le proteste degli studenti contro l’alternanza scuola lavoro e la morte di Lorenzo Parelli

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Il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, unico gruppo che fa opposizione da sinistra al governo Draghi, ha presentato un’interrogazione parlamentare alla ministra degli Interni Luciana Lamorgese chiedendo “spiegazioni e scuse” agli studenti scesi in piazza per protestare contro l’alternanza scuola lavoro e la morte di Lorenzo Parelli, il 18enne deceduto in un incidente di un’azienda di Udine nell’ultimo giorno di tirocinio. Diversi giovani hanno manifestato a Roma, Napoli, Torino e Milano, subendo però le cariche della polizia, come certificato da molti video circolati online. Secondo alcune dichiarazioni rilasciate a Open dalla Questura di Roma i manifestanti avrebbero lanciato petardi sulle forze dell’ordine, rendendo necessario un intervento di forza.

L’interrogazione parlamentare a Lamorgese sulle cariche della polizia agli studenti in piazza per Lorenzo Parelli

“La Ministra dell’interno – si legge nel testo dell’interrogazione – si attivi per raccogliere ogni elemento e informazione utile a comprendere se nelle manifestazioni studentesche degli ultimi giorni vi sia stata una reazione sproporzionata ed eccessiva nei confronti degli studenti e delle studentesse e conseguentemente, ad individuare, i responsabili ad ogni livello della catena di comando”. Fratoianni ha anche chiesto chiarimenti su “quali indicazioni la ministra intenda fornire a Prefetture e Questure affinché già dalle prossime annunciate manifestazioni non si faccia ricorso a tale eccessivo utilizzo della forza, garantendo ai partecipanti il diritto a manifestare”. L’interrogazione chiede che “non si utilizzi, peraltro irragionevolmente, la forza contro i manifestanti e non si ricorra ad una condotta muscolare per impedire loro di manifestare liberamente”. Le proteste degli studenti infatti non si fermano: a Torino previsti cortei venerdì 4 febbraio. Sui fatti, avvenuti mentre tutti i riflettori erano accesi sull’elezione del Presidente della Repubblica, la ministra Lamorgese non ha ancora rilasciato dichiarazioni rilevanti. Anche uno degli studenti rimasti feriti dopo le cariche delle forze dell’ordine ha scritto al Ministero degli Interni, tramite una lettera pubblicata sul quotidiano La Stampa dal titolo: “Ministro, mi spieghi le botte”.

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