Il prete che sfotte Salvini: prima gli italiani o prima i contagiati?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-28

Padre Bartolomeo Sorge, anche senza nominarlo, punge il segretario della Lega Matteo Salvini sull’emergenza. “Coronavirus in Italia. Chi curare? ‘Prima i padani’? ‘Prima gli italiani’? O prima i ‘contagiati’ (chiunque essi siano)?”, la domanda retorica del gesuita già direttore di Civiltà Cattolica. Nei giorni scorsi si è svolta l’udienza nel processo per diffamazione nei confronti …

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Padre Bartolomeo Sorge, anche senza nominarlo, punge il segretario della Lega Matteo Salvini sull’emergenza. “Coronavirus in Italia. Chi curare? ‘Prima i padani’? ‘Prima gli italiani’? O prima i ‘contagiati’ (chiunque essi siano)?”, la domanda retorica del gesuita già direttore di Civiltà Cattolica. Nei giorni scorsi si è svolta l’udienza nel processo per diffamazione nei confronti del segretario della Lega con imputato Don Alberto Vigorelli, che invece qualche tempo fa si era azzardato a dire:  “O siete cristiani o siete di Salvini”. L’affermazione era stata stigmatizzata da un referente locale della Lega ed era arrivata ai vertici del partito. Il pm di Como aveva chiesto l’archiviazione della denuncia, che è stata però rigettata, per cui il sacerdote si è trovato davanti al giudice di pace.

BARTOLOMEO SORGE

Oggi il Capitano nella sua consueta diretta Facebook ha attaccato Urbano Cairo: “Leggevo e sentivo alcune dotte analisi sul Corriere della sera o in alcuni programmi di La7, guarda caso proprietà di Cairo entrambi, che ritengono che occorra andare avanti” con questo governo, “chiudere gli occhi e far finta di niente. No, non so se hanno capito che l’economia italiana rischia di perdere circa 150mila posti di lavoro…”.

salvini tagliere

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