I runner inseguiti nelle pinete e i funerali di Saviano con 200 persone e un trombettista

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-19

Assembramenti, palloncini tricolore, transenne e perfino un trombettista hanno fatto saltare ogni regola in un momento in cui ogni piccola infrazione viene sanzionata e soprattutto a nessuno è concesso di celebrare funerali. Il tutto mentre evidentemente le forze dell’ordine non c’erano e se c’erano dormivano o erano magari impegnate a seguire le tracce di chi fa jogging solitario

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Mentre le forze dell’ordine italiane inseguono i runner nelle pinete e con i droni pattugliano le spiagge  e la GdF si presta agli spot con l’inviata di Barbara D’Urso, duecento persone sono scese in strada a Saviano nel napoletano per dare l’ultimo saluto a Carmine Sommese, il chirurgo e sindaco di Saviano che a 66 anni è morto per COVID-19. Tra di loro il vicesindaco Carmine Addeo, che durante la cerimonia ha dato la sua fascia alla vedova di Sommese. E che oggi al Mattino dice che non c’era nulla di organizzato.

I runner inseguiti nelle pinete e i funerali di Saviano con 200 persone e un trombettista

Il quotidiano di Napoli oggi racconta che in pochi minuti sono state violate tutte le norme di contenimento sociale emesse in queste settimane per arginare la diffusione della pandemia. Assembramenti, palloncini tricolore, transenne e perfino un trombettista hanno fatto saltare ogni regola in un momento in cui ogni piccola infrazione viene sanzionata e soprattutto a nessuno è concesso di celebrare funerali. Il tutto mentre evidentemente le forze dell’ordine non c’erano e se c’erano dormivano o erano magari impegnate a seguire le tracce di chi fa jogging solitario:

La Procura di Nola ha aperto un’inchiesta e il prefetto di Napoli Marco Valentini ha condannato duramente l’episodio. E non si escludono provvedimenti da parte del governatore della Campania, Vincenzo De Luca: «Valuteremo in sede di task force regionale se questi comportamenti mettono a rischio la sicurezza sanitaria di tutta la comunità di Saviano e di tutta una intera zona, e prenderemo le decisioni opportune». Non è esclusa l’adozione della«zona rossa».

Le sequenze choc sono subito rimbalzate sui social suscitando un vespaio di polemiche tra i cittadini, che in un attimo hanno visto andare in fumo ogni precauzione e ogni sacrificio compiuto finora per frenare l’avanzata di un virus che ha mietuto decine di migliaia di vittime. Come Carmine Sommese, morto dopo un mese di calvario in un letto del reparto di rianimazione dell’ospedale Moscati di Avellino e al quale i medici dell’ospedale di Nola, dove era chirurgo, ieri hanno riservato un composto omaggio.

funerali saviano

Secondo quanto si racconta  per prevenire pericolosi assembramenti erano state presidiate tutte le strade di accesso al cimitero di Saviano. Quando l’autista del carro funebre ha chiesto ai carabinieri di essere scortato, il comandante della stazione di Saviano, dopo essersi sganciato dal corteo per evitare di rimanere imbottigliato, ha chiesto alle altre auto di convergere a corso Italia per far disperdere la folla. Ma il carro è partito prima dell’arrivo delle altre auto dei carabinieri e, dopo il passaggio, la folla si è dispersa autonomamente. Il Mattino ospita anche un’intervista al vicesindaco di Saviano Addeo, che naturalmente non sapeva nulla:

Lei è stato ripreso mentre si toglie la fascia tricolore per consegnarla alla moglie del sindaco Sommese. Nemmeno questo gesto era stato previsto?
«Volevo deporre la fascia tricolore appartenuta a Carmine Sommese sulla sua bara e lo avrei fatto mentre il carro procedeva a passo d’uomo. Poi mi hanno detto che non sarebbe stato possibile e allora l’ho consegnata alla moglie. Da lontano e senza nemmeno abbracciarla».

Ma i cittadini come hanno fatto a sapere a che ora sarebbe avvenuto il passaggio del feretro?
«Questo non lo so. Posso solo dire che, proprio per evitare quello che poi è accaduto, non avevamo comunicato orari a nessuno, omettendoli anche nei manifesti che abbiamo fatto affiggere».

E come spiega allora le transenne ai marciapiedi e i nastri bianchi e rossi a delimitare la strada?
«Avevamo fatto sistemare i nastri proprio per prevenire possibili assembramenti, quelli che poi sono avvenuti nonostante tutte le precauzioni adottate. È vero, le persone si sono riversate in strada bloccando il carro funebre. Ma è una cosa che mai avremmo voluto che accadesse».

Intanto a Sassari, come mostra questo video, un uomo è stato picchiato dai vigili urbani perché era uscito a difendere la moglie che non aveva i documenti:

EDIT ORE 10,03: – Il comune del Napoletano di Saviano diventa zona rossa. La decisione della Regione Campania è legata a quanto accaduto ieri, con almeno 200 persone accalcate in strada nel comune vesuviano pur di dare un ultimo saluto a Carmine Sommese, il sindaco e medico rimasto vittima del coronavirus. Già nella serata il presidente della giunta campana, Vincenzo De Luca, preannunciava “l’adozione di misure coerenti con quando accaduto per garantire la sicurezza sanitaria della comunità e della zona”. E le misure sono puntualmente arrivate. Con una ordinanza, la numero 35 di questo anno, ha infatti disposto “il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti; il divieto di accesso nel territorio comunale; la sospensione delle attivita’ degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità”.

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