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Il paese dove un drone a Rimini va a caccia di un uomo solo e 200 persone vanno indisturbate a un funerale a Saviano
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-04-18
Almeno 200 persone, palloncini e musica pe run sindaco molto apprezzato nella sua città: la gente ha voluto tributargli un omaggio, scendendo in strada al passaggio del carro funebre e fregandosene della quarantena. Intanto a Rimini il comune mostra la caccia tramite drone a un tizio che stava in spiaggia. L’ennesima dimostrazione che, Coronavirus o meno, in Italia la situazione rimane disperata. Ma non seria
Ieri è morto Carmine Sommese, sindaco di Saviano e chirurgo in servizio nell’Ospedale Santa Maria la Pietà di Nola, ex consigliere regionale eletto con la lista «Alleanza di Popolo» a sostegno di Stefano Caldoro. Sommese è stato stroncato dal Coronavirus ed era stato contagiato un mese fa.
Le 200 persone a un funerale durante la quarantena per il Coronavirus
E oggi molti video raccontano che c’era una gran folla nel Napoletano, lungo strada che porta al municipio, per il rito funebre. Almeno 200 persone, palloncini, e musica per un politico locale di spicco e sindaco molto apprezzato nella sua città: la gente ha voluto comunque tributargli un omaggio, scendendo in strada al passaggio del carro funebre e fregandosene della quarantena. Il vicesindaco, Carmine Addeo, si è anche tolto la fascia tricolore per farla indossare alla moglie di Sommese. Il carro funebre è stato accolto da un lungo applauso delle persone assiepate senza rispetto delle distanze di sicurezza, ripreso dalle immagini di molti cellulari, video che dimostrano l’esistenza di un assembramento, nonostante il divieto delle norme anticontagio per il Covid-19. Nessuno tra le forze dell’ordine si è evidentemente accorto di niente.
Scusate, con tutto il rispetto per il defunto, ma qui c’è un funerale con tremila persone per un dottore ex sindaco(l’unico che vieterebbe questa cosa) mentre la maggior parte della gente non ha potuto salutare i suoi cari.#18aprile #Covid_19 #coronavirus #restateacasa #deluca pic.twitter.com/s0No5SVbMy
— mmax? (@mmax_g) April 18, 2020
Si tratta del secondo funerale in barba all’emergenza Coronavirus di cui si ha notizia in pochi giorni: il primo si era svolto a Messina. È stato il giornale La Gazzetta del Sud a pubblicare una serie di fotografie che hanno immortalato un assembramento creatosi durante il corteo funebre per Sparacio, fratello di un ex boss mafioso diventato collaboratore di giustizia. Amici e parenti hanno percorso diverse centinaia di metri, a piedi o a bordo di auto e moto, per accompagnare il feretro al cimitero. Anche qui la polizia non si è accorta di niente.
A Rimini droni e polizia per uno che prende il sole
Poi c’è Rimini. Dove il comune, sulla sua pagina facebook, ha pubblicato ieri una serie di video che mostrano droni e poliziotti in azione per sorvegliare la spiaggia: “Entrano in campo anche i droni per scoraggiare chi, in violazione alle direttive e alle misure emergenziali ministeriali e regionali, esce di casa per ragioni non consentite”, annuncia pomposamente il municipio confermando che l’emergenza Coronavirus ha come sua prima vittima ormai il senso del ridicolo.
E così il paese dove i divieti valgono per i runner ma non per i mafiosi aggiunge un altro tassello dopo le indimenticabili cavalcate delle Valchirie a caccia di chi fa jogging.
L’ennesima dimostrazione che, Coronavirus o meno, in Italia la situazione rimane disperata. Ma non seria.
Video da Chi l’ha visto