Giuseppe Conte: quando il premier era consulente di Aiscat

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-08-17

Il premier ha rappresentato in giudizio l’associazione italiana delle società concessionarie delle autostrade, in sostanza il gruppo che rappresenta gli interessi di tutti i privati che hanno in gestione la rete italiana

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Nella sua carriera di avvocato, svolta a favore del Popolo come insegna Rocco Casalino, il presidente del ConsiglioG iuseppe Conte ha incrociato anche il mondo delle autostrade. Dieci anni fa (quindi nel 2008: i soldi alla Lega e agli altri partiti risalgono al 2006) ha curato una causa per conto di Aiscat, l’associazione italiana delle società concessionarie delle autostrade, in sostanza il gruppo che rappresenta gli interessi di tutti i privati che hanno in gestione la rete italiana. Ovviamente la faccenda non è sfuggita all’opposizione:

giuseppe conte aiscat

Il Corriere della Sera racconta la vicenda:

Il premier, avvocato civilista, non è stato un consulente fisso dell’associazione, guidata dal 2003 da Fabrizio Palenzona. Da Aiscat fanno sapere che, come legale, ha curato solo una causa davanti al tribunale civile di Roma. Aiscat, che fa parte di Confindustria, è un’associazione che rappresenta gli interessi della categoria.

Non è quindi titolare diretto di una concessione, non gestisce un tratto della rete autostradale. Ma almeno in quell’occasione il presidente del Consiglio ha avuto modo di entrare in contatto diretto con il settore.

La curiosità è proprio che il professore di diritto Giuseppe Conte abbia detto che non possiamo aspettare i tempi della giustizia il giorno della strage, prefigurando conseguenze anche irreparabili nei confronti di Autostrade. Ma nel comunicato del consiglio dei ministri di quelle minacce non c’è traccia. Forse perché nel frattempo qualcuno ha capito che le fughe in avanti sono pericolose.

Leggi sull’argomento: La revoca della concessione ad Autostrade e il cerino acceso in mano a Di Maio

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