La manifestazione dei gilet gialli contro le scie chimiche a Roma

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2018-11-27

Scacco matto ai rettiliani. I cittadini di tutta la penisola (isole comprese) sono chiamati a raccolta per una grande manifestazione di popolo (sovrano) per “negare il consenso” alla geoingegneria clandestina e ai vaccini. Antonio Pappalardo ha già fatto sapere che parteciperà, e voi?

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Cresce in Italia la voglia di scendere per strada con il “gilet giallo” sulla falsa riga dei manifestanti francesi. I primi a palesarsi sono quelli del Coordinamento Nazionale Gilet Gialli Italia di cui fa parte l’ex deputato pentastellato Ivan Della Valle famoso per essersi intascato i soldi delle restituzioni. Anche Gianni Alemanno ha detto di apprezzare l’idea dei gilet jaunes francesi e di voler manifestare a favore del governo. C’è anche però chi i gilet catarifrangenti li vuole indossare per protestare contro l’esecutivo: sono gli esseri umani sovrani nati liberi. I sovranisti dei sovranisti che predicano la sovranità individuale e che si considerano entità statuali a sé stanti.

Quelli che manifestano col gilet giallo contro le scie chimiche

Ad indire la grande manifestazione, che è prevista per mercoledì 5 dicembre a Roma davanti a Montecitorio, è stato Andrea Castellani un signore che da diverso tempo spiega tramite conferenze (a pagamento) e video su YouTube come diventare sovrani indipendenti. Si tratta di una forma estrema di sovranismo derivante dalla teoria complottista dell’One’s People Trust in cui un individuo fa in modo da dichiarare (auto-dichiarare) di non essere più cittadino italiano ma di appartenere ad un altro stato sovrano: il proprio.

castellani pappalardo scie chimiche - 3

Tutto è iniziato perché qualche giorno fa Castellani ha presentato una denuncia querela per le scie chimiche alla prefettura di Rovigo per la violazione delle “leggi internazionali”. La risposta del prefetto però non è piaciuta al sovrano. 

Il gilet giallo che nega il consenso alla corruzione e ai vaccini

Ecco quindi l’idea geniale, indire una manifestazione per difendere l’Italia dalle scie chimiche e impedire al governo di irrorare i nostri cieli (e vaccinare i nostri figli). Il primo a rispondere alla chiamata è stato il Movimento Liberazione Italia del generale Antonio Pappalardo che ha confermato la sua adesione alla protesta del 5 dicembre.

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L’invito di Castellani a tutti i cittadini (sovrani, autodeterminati e non) è quello di scendere in piazza con il gilet giallo (o di altro colore alternativo) per dimostrare il proprio dissenso e negare il consenso a scie chimiche, vaccini, banche commerciali, corruzione.

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L’obiettivo non è solo quello di farsi vedere con il giubbino (è esplicitamente vietato compiere alcuna forma di azione “violenta”) ma anche quello di paralizzare il sistema. In che modo? Non facendo transazioni e non comprando nulla in modo da bloccare l’economia. La data non è scelta a caso anzi sembra un omaggio a quel Movimento 9 Dicembre che da anni predica la rivoluzione permanente dei forconi. A guidarlo, tra gli altri, c’era proprio il generale in pensione Pappalardo.

Leggi sull’argomento: Chi sono e cosa vogliono i gilet gialli all’italiana

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