Attualità
La vera storia del blindato con la bandiera europea contro i Gilet Gialli
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2018-12-10
I complottisti di tutto il mondo si sono eccitati dopo aver scoperto l’esistenza di reparti speciali dell’Eurogendfor in azione nelle strade di Parigi. Ma come sempre accade la realtà è molto più noiosa. C’era un solo blindato con la bandiera europea dipinta sulla fiancata e il motivo è molto semplice, ed Eurogendfor non c’entra nulla
Archiviata la manifestazione dei gilet jaunes a Parigi sull’Internet restano le ipotesi di complotto. La più inquietante è quella che racconta l’intervento della terribile polizia Eurogendfor nelle operazioni di “repressione” della manifestazioni dei gilet gialli di Parigi. Simbolo e prova dell’interventismo dell’Unione Europea nelle operazioni di oppressione dei popoli europei e della democrazia è un blindato della Gendarmiere francese che sulla fiancata ha dipinto un simbolo assai sinistro: la bandiera della UE.
Il complotto del blindato della Gendarmerie con la bandiera europea
La prima immagine del blindato è stata postata postata dal cospirazionista e seguace della teoria del QAnon André Van Delft, che ha dato subito una spiegazione per la presenza dell’insegna. Si tratta infatti di un ingegnoso stratagemma messo in atto dalle élite europee per consentire alle forze dell’ordine di poter intervenire con la forza alla manifestazione parigina. Dal momento che si tratta di un esercito “non francese” allora i militari sarebbero autorizzati a sparare sulla folla e sui cittadini francesi. Cosa che i veri gendarmi della Gendarmerie non farebbero mai.
La teoria è stata prontamente ripresa ovunque, anche in Italia ad esempio dal sito Scenari Economici di Antonio Maria Rinaldi dove si legge che «i criminali euronazisti stanno dispiegando le loro risorse per combattere i milioni di francesi che si sono sollevati contro Macrón in difesa delle loro famiglie, dei loro valori e della loro cultura».
Anche il turbosovranista Diego Fusaro ha rilanciato la notizia della gendarmeria (sic) che reprime i gilet gialli con la bandiera europea.
Qualcuno guardando le foto sfocate del blindato con la bandierina UE ha pensato che si trattasse di un fake, di un’immagine ritoccata al computer. Ma non è così perché il blindato è presente in numerosi filmati pubblicati da diverse fonti.
Les blindés de la #gendarmerie passent à l’action avenue Marceau #GiletJaunes pic.twitter.com/wncIN0Cpaw
— Dorian_RTFrance (@Dorian_RTFrance) December 8, 2018
Quindi il blindato con la bandiera europea esiste davvero ed è effettivamente intervenuto nelle operazioni di ordine pubblico a Parigi sabato scorso.
La spiegazione ufficiale della Gendarmerie
Ad essere completamente falsa invece è la ricostruzione che ne danno i complottisti e i sovranisti. Ad esempio c’è chi sostiene che i blindati abbiano fatto parte dell’operazione Hermes di Frontex per la gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo spiegando che si tratta di “mezzi obsoleti”. Mentre è vero che è esistita un’operazione Hermes (che è stata sostituita da Triton nel 2014) è assai improbabile che per il contrasto all’immigrazione nel Mediterraneo siano stati usati dei blindati.
C’è poi un dettaglio importante: la Gendarmerie ha dispiegato a Parigi una quindicina di blindati VBRG (che sta per véhicules blindés à roues de la Gendarmerie) del GBGM ma solo uno, quello identificato con la scritta HERMES e il numero 12 (e la targa 654 0293), aveva disegnata la bandiera europea.
VIDÉO – #GiletsJaunes les #VBRG remontent le boulevard haussmann en direction de la place de l’étoile @Le_Figaro pic.twitter.com/kWANzekQa2
— Roman Geyer (@Roman_Geyer_) December 8, 2018
Come si vede gli altri blindati della Gendarmerie non hanno la bandiera europea. Difficile a questo punto sostenere l’esistenza di un intervento “in forze” di Eurogendfor a Parigi per reprimere la protesta popolare. Anche perché il blindato è uno di quelli in dotazione alla Gendarmerie francese. Ma quindi perché il blindato “Hermes” numero 12 ha la bandiera della UE sulla fiancata?
Lo spiega il SIRPA l’ufficio stampa della Gendarmerie a Libération. La Gendarmerie ha dichiarato che la presenza dello stemma europeo è dovuto al fatto che il veicolo ha partecipato alle esercitazioni congiunte con altre forze dell’ordine a Saint-Astier (in Dordogna) dove si trova il centro di addestramento dei reparti mobili della Gendarmerie. Il SIRPA ha precisato che la presenza della bandiera europea non ha nulla a che vedere con l’utilizzo del mezzo blindato (perché era solo uno) in operazioni militari all’estero. Ma cosa significa invece la scritta HERMES? La Gendarmerie ha spiegato che alcuni mezzi vengono “battezzati” con un nome proprio quindi Hermes è il “nome” del blindato. Libération ha trovato prove dell’esistenza di altri veicoli blindati che sono stati “battezzati” con nomi come Zeus e Hades.