Gianni Tonelli: l’onorevole leghista condannato per diffamazione

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-04-11

Gianni Tonelli, sindacalista del SAP e deputato della Lega, è stato condannato per diffamazione nei confronti della sorella e dei genitori di Stefano Cucchi, il giovane morto nel 2009 nel reparto detentivo dell’ospedale Pertini di Roma. Il tribunale di Bologna lo ha condannato a 500 euro di multa con un decreto penale di condanna emesso …

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Gianni Tonelli, sindacalista del SAP e deputato della Lega, è stato condannato per diffamazione nei confronti della sorella e dei genitori di Stefano Cucchi, il giovane morto nel 2009 nel reparto detentivo dell’ospedale Pertini di Roma. Il tribunale di Bologna lo ha condannato a 500 euro di multa con un decreto penale di condanna emesso dal pubblico ministero: il parlamentare può appellarsi e aprire così un processo nel contraddittorio delle parti. Proprio ieri i rappresentanti del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) hanno disertato la festa per il 166/o anniversario della fondazione della Polizia di Stato, per il procedimento per sospensione dal servizio avviato nei confronti dell’ex segretario generale Gianni Tonelli per avere a suo tempo denunciato sulla stampa come un’espressione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, il Prefetto Stefano Gambacurta, avesse prestato il proprio volto per un video inserito nel programma elettorale di un partito in corsa alle scorse politiche“.

gianni tonelli

“Tonelli – ha commentato Ilaria Cucchi, sorella di Stefano – specialista del fango sulle famiglie di vittime di abusi e ora promosso a parlamentare, ha fatto e fa politica sulla nostra pelle. Ora aspetto di incontrarlo al Tribunale di Roma, dove sarà a processo per imputazione coatta assieme ai sui colleghi Maccari e Capece per aver offeso più volte me e la mia famiglia”. Il deputato leghista ha annunciato che farà opposizione al provvedimento. “Per me sarebbe più comodo pagare per estinguere il reato – ha detto Tonelli – ma non mi faccio intimidire. Continuerò a sostenere la stessa posizione perché gli atti processuali sono chiari”. Tonelli è accusato di falso nella vicenda dei servizi delle trasmissioni tv Ballarò e Piazzapulita in cui vennero mostrati giubbotti antiproiettile e caschi che secondo l’accusa non erano più in uso spacciandoli come prove dei mezzi inadeguati in dotazione agli agenti per combattere la minaccia del terrorismo.

Leggi sull’argomento: Così il M5S difende un poliziotto accusato di falso

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