Politica
Fumata bianca: Lorenzo Fontana è stato eletto Presidente della Camera
neXtQuotidiano 14/10/2022
Al quarto scrutinio, dove non serviva più la maggioranza dei 2/3 dell’Aula, il leghista è stato nominato
Dopo tre votazioni andate a vuoto, dopo trattative infinte all’interno della maggioranza parlamentare di centrodestra. Dopo convergenze mancate con l’opposizione e tra i partiti dell’opposizione. A 24 ore dall’apertura dei lavori a Montecitorio, è stato eletto il nuovo Presidente della Camera dei deputati: per i prossimi 5 anni, dunque, sarà il leghista Lorenzo Fontana a guidare quell’Aula del Parlamento. Si è arrivati al quarto scrutinio, dove non era più necessario il raggiungimento dei 2/3 delle preferenze, per poter dare il via libera a questa elezione.
Al raggiungimento dei 202 voti necessari dai banchi della maggioranza è partito un applauso che ha sancito di fatto l’elezione dell’ex ministro della Famiglia leghista come terza carica dello Stato. La votazione è terminata con 222 voti per Lorenzo Fontana, seguito dalla candidata di centrosinistra, l’economista Maria Cecilia Guerra (77 voti). Terzo Cafiero De Raho, indicato dal Movimento 5 stelle che si è fermato a 52 preferenze, quarto Richetti (Terzo Polo) con 22 preferenze, oltre a un solo voto per Serracchiani.
Lorenzo Fontana è stato eletto Presidente della Camera dei deputati
Alla fine, dunque, il Senato è andato a Fratelli d’Italia – con Ignazio La Russa – e la Camera alla Lega. Il tutto nonostante le polemiche delle ultime ore, fin da quando dal centrodestra era stato fatto il nome di Fratelli d’Italia. Tutti gli altri partiti di opposizione, infatti, avevano messo in evidenza l’incompatibilità tra la figura del numero 2 della Lega e quella del responsabile istituzionale di Montecitorio. I motivi sono vari: dalle sue posizioni intransigenti contro i diritti per le coppie omosessuali (con il non riconoscimento delle famiglie arcobaleno), passando per il suo sostegno alla Russia di Vladimir Putin (partecipando, come osservatore, anche al referendum per l’annessione della Crimea nel 2014) per poi arrivare agli “amici di Alba Dorata”, il movimento neofascista greco indicato dal Tribunale di Atene come “organizzazione criminale”.
Battaglie perse in partenza, con una maggioranza di centrodestra che – a differenza di quanto accaduto ieri in Senato – si è compattata nuovamente alla Camera per votare e dare la Presidenza al leghista Lorenzo Fontana. E l’annuncio di quel che poi è diventata una realtà era arrivato questa mattina: sia Forza Italia (con le parole di Antonio Tajani), sia Fratelli d’Italia (con la conferma di Giorgia Meloni) e sia – ovviamente – la Lega avevano annunciato l’elezione questa mattina, al termine del quarto scrutinio.
(foto IPP/Mario Romano)