Opinioni
L'ultimatum di Beppe Grillo ai grillini romani
Alessandro D'Amato 16/02/2017
Tutti quelli che seguono Beppe Grillo dall’inizio sanno quale sia la funzione del Post Scriptum alla fine del pezzo sul blog: serve per le comunicazioni più importanti. E oggi, alla fine di un post che parla della proposta di legge sulle fake news il padrone del MoVimento 5 Stelle è tornato a parlare. Ps: Per le questioni […]
Tutti quelli che seguono Beppe Grillo dall’inizio sanno quale sia la funzione del Post Scriptum alla fine del pezzo sul blog: serve per le comunicazioni più importanti. E oggi, alla fine di un post che parla della proposta di legge sulle fake news il padrone del MoVimento 5 Stelle è tornato a parlare.
Ps: Per le questioni inerenti le amministrazioni guidate dal MoVimento 5 Stelle gli unici titolati a parlare, in nome e per conto del M5S, sono gli eletti. Chiunque altro si esprime solo a titolo personale e come tale devono essere prese le sue dichiarazioni.
Come sempre, Grillo non spiega a chi si rivolge all’interno del post, in base al principio che chi ha orecchie per intendere, intenda. Tuttavia il fatto che si parli di amministrazioni guidate dal M5S ci fa subito pensare a Roma, a Virginia Raggi e allo Stadio della Roma. In questi giorni infatti molti attivisti – e in particolare quelli riuniti attorno al tavolo urbanistica, il cui coordinatore oggi è Francesco Sanvitto – hanno cominciato a sollevare la questione dell’atteggiamento della giunta e dei consiglieri nei confronti dello stadio, prefigurando addirittura un ricorso al TAR e un esposto in procura sull’opera. Nei giorni scorsi è stato aperto un evento su Facebook per la consegna di una lettera sullo stadio alla Raggi, mentre oggi su RomaToday è uscita un’intervista proprio a Francesco Sanvitto. Il quale, tra le altre cose, dice: «Martedì a mezzogiorno porteremo tutti insieme alla sindaca una lettera con la bozza di delibera per l’annullamento. È l’ultima possibilità che le diamo in quanto rappresentante dei cittadini di Roma. Abbiamo parlato con l’assessore Berdini e non è successo nulla, con la presidente della commissione Urbanistica, Donatella Iorio, ed è accaduta la stessa cosa. Vediamo se il sindaco ci ascolta».
L’obiettivo del post scriptum pare quindi piuttosto chiaro. Gli unici titolati a parlare per conto del MoVimento 5 Stelle sono gli eletti. Gli altri è meglio che stiano zitti. E se proprio non ci riescono, tengano conto del fatto che Grillo sta cominciando ad arrabbiarsi sul serio. E voi lo sapete cosa succede quando si arrabbia, no?