Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci: cosa hanno fatto i “ragazzi” di Casapound Viterbo

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2019-04-30

La ricostruzione dell’accusa: uno dei due la colpisce al volto con un pugno e lei cade a terra svenuta. A quel punto i ragazzi iniziano a stuprarla a turno, e a immortalare tutto col telefonino. Poi, scrive Repubblica, la telefonata: «Ci siamo appena fatti una milf»

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Ieri sera, dopo aver annunciato di aver espulso dal partito Francesco Chiricozzi, Casapound Viterbo è tornata a difendere lui e Riccardo Licci, sostenendo che “gli avvocati scagioneranno i nostri ragazzi“. Oggi sui giornali è possibile leggere cosa hanno fatto, secondo la testimonianza di una donna di 36 anni ricoverata per percosse e violentata, i “loro ragazzi”.

Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci

La storia comincia attorno alle 23 di due settimane fa, al pub Toto’s. Lì, racconta oggi Repubblica, la donna incontra i due ragazzi ed inizia a bere con loro, prima dell’invito «Abbiamo la possibilità di bere gratis, c’è una festa in un nostro circolo privato, ti va di andare?». Lei accetta, e in auto si spostano di un paio di chilometri fino al centro storico della città, in piazza Sallupara, vicino alla centralissima piazza della Rocca. La taverna “Old Manners” sulla carta è un circolo sportivo, ma da anni è la succursale della sede politica di CasaPound:

Entrando, però, la donna si rende subito conto che non c’è nessuna festa: il locale è vuoto, le luci spente. Dopo essersi chiusi alle spalle la porta in legno, i due le offrono ancora da bere, poi tentano un approccio sessuale. La giovane rifiuta, dice che vuole andar via. Uno dei due la colpisce al volto con un pugno e lei cade a terra svenuta. A quel punto i ragazzi iniziano a stuprarla a turno, e a immortalare tutto col telefonino. Prima tocca a Chiricozzi, poi a Licci. Un paio di ore di incubo, poi la giovane viene fatta salire in macchina e scaricata davanti a casa. Ma decide di andare in ospedale.

CASAPOUND VITERBO

Nella serata dei due c’è anche qualcos’altro, racconta Federica Angeli:

«Ci siamo appena fatti una milf». E giù a ridere. Francesco Chiricozzi, 19enne consigliere comunale di CasaPound a Vallerano, telefona ai camerati del circolo di Viterbo, dove lui e il suo amico Riccardo Licci, 21 anni, altro militante dell’organizzazione politica di estrema destra, hanno appena stuprato una giovane donna, subito dopo averla scaricata ancora semincosciente davanti a casa. E al telefono Chiricozzi si vanta di quello che ha fatto proprio nelle stesse ore in cui la vittima, 36enne, denuncia l’accaduto prima ai medici dell’ospedale, poi agli uomini della squadra mobile di Viterbo

Nel cellulare i video della violenza

I cellulari dei due “ragazzi” di Casapound Viterbo vengono sequestrati e gli investigatori trovano i video della violenza sessuale nei confronti della donna. I due protagonisti si alternavano, riprendendosi a vicenda. Licci, quelle immagini, le aveva già rimosse, ma sul telefonino del consigliere comunale di Vallerano, il piccolo comune del viterbese dove Chiricozzi era stato eletto con Casapound, i file erano ancora presenti. Racconta il Messaggero:

La Mobile avvisa i colleghi della Digos. Sono quasi tutti schedati, Chiricozzi è sottoposto a Daspo e imputato per i calci e i pugni a un ragazzino che, sui social, aveva ironizzato su Casapound. Il riconoscimento, attraverso le foto, avviene in pochi minuti. L’informativa urgentissima arriva in procura. Due ore dopo, gli agenti si presentano in casa dei due indagati per una formale perquisizione. Vengono sequestrati i telefoni. E qui gli inquirenti scoprono i video della violenza.

«È stata inaudita – sottolineano-. La donna è stata abusata più volte prima da uno e poi dall’altro per alcune ore, fino a quando non è stata abbandonata sotto casa». La misura cautelare in carcere è scattata . La polizia all’alba ha trascinato i due indagati, difesi dagli avvocati Giovanni Labate e Marco Valerio Mazzatosta, in carcere. Oggi, durante interrogatorio di garanzia in carcere, potrebbero anche raccontare la loro versione della storia o avvalersi della facoltà di non rispondere.

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Chiricozzi consigliere a Vallerano

Francesco Chiricozzi, troppo violento persino per il Blocco studentesco tanto da essere cacciato, ultrà della Viterbese allontanato per tre anni dallo stadio con un daspo, a 19 anni si è ritrovato dentro il palazzo del Comune per 70 voti, con Casapound arrivata al 20% perché il centrodestra non è riuscito a presentare la lista.  Chiricozzi e  Jacopo Polidori (eletto anche lui) si erano resi protagonisti, insieme a un’altra persona, di un’aggressione a un ragazzo, Paolo Evangelistella, colpito con calci e pugni e poi preso a cinghiate, riportando fratture guaribili in un mese (tra cui frattura delle ossa nasali, frattura dell’incisivo inferiore sinistro, escoriazioni sul dorso). Per quel pestaggio i carabinieri di Viterbo eseguirono un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip Savina Poli nei confronti di Jacopo Polidori ventinovenne portavoce della sezione locale di Casa Pound e considerato dagli inquirenti con ogni probabilità il leader del gruppo – circa una quindicina di persone molte delle quali minorenni – che avevano atteso la vittima fuori da una pizzeria per intimargli di non offendere più il loro movimento. Nei giorni successivi al pestaggio Casa Pound aveva negato ogni coinvolgimento con l’accaduto scrivendo su Facebook un post dove spiegavano che

il nostro movimento è stato subdolamente coinvolto in maniera aprioristica, senza prima aspettare l’esito delle indagini, tramite inesattezze ed omissioni le quali tra l’altro stanno venendo pian piano alla luce.

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