La foto delle Sardine con i Benetton e le richieste di “riservatezza” sullo scatto tradite

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2020-02-02

Scrive oggi Il Fatto Quotidiano che la tristissima fotografia dei quattro fondatori delle Sardine con Luciano Benetton e Oliviero Toscani sarebbe stata in qualche modo “rubata”: Un incontro pubblicizzato con foto dagli stessi creativi di Fabrica, nonostante le esplicite richieste di riservatezza delle Sardine. Uno dei capostipiti del gruppo che controlla Autostrade per l’Italia, in …

article-post

Scrive oggi Il Fatto Quotidiano che la tristissima fotografia dei quattro fondatori delle Sardine con Luciano Benetton e Oliviero Toscani sarebbe stata in qualche modo “rubata”:

Un incontro pubblicizzato con foto dagli stessi creativi di Fabrica, nonostante le esplicite richieste di riservatezza delle Sardine. Uno dei capostipiti del gruppo che controlla Autostrade per l’Italia, in guerra col governo per la concessione, è arrivato solo verso la fine“per salutare e ascoltare parte del dibattito”. Una precisazione post-incontro per bloccare le polemiche crescenti. Un’onda che potrebbe trasformarsi in maremoto.

sardine benetton toscani

Ora, mentre si attende di capire se anche quest’altra foto che ritrae sempre i quattro fondatori del movimento con Luciano Benetton e Oliviero Toscani sia stata “rubata”, la richiesta di “riservatezza” a un imprenditore che campa da secoli di pubblicità (e a un fotografo che orchestra le sue campagne) è la prova provata del fatto che in Italia la situazione è spesso disperata ma mai e poi mai seria. Ciò detto, visto che le Sardine sono finite – a loro dire, o meglio secondo quello che hanno detto al Fatto – nel sacco dei Benetton proprio mentre il governo deve decidere su Autostrade, autorizzando così tutti a pensare male in un momento così topico, l’occasione di riscatto c’è: le Sardine potrebbero convocare una manifestazione per la revoca della concessione al grido di “visto che non sono stati di parola con noi sulla foto…“. D’altro canto sono state proprio loro a scrivere nella lettera a Conte che “Quando una certa politica si ciba della contrapposizione tra salute e industria, si mina ogni possibilità di sviluppo e di lavoro e si logora la reputazione dello Stato”. No?

Leggi anche: Gaetano Artale: il falso sopravvissuto di Auschwitz

Potrebbe interessarti anche