Fausto Brizzi, accuse archiviate

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-01-23

Il regista era finito indagato lo scorso aprile dopo che alcune donne lo avevano accusato di violenza sessuale

article-post

E’ stata archiviata l’indagine a carico del regista Fausto Brizzi. Il gip ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata a luglio dalla Procura di Roma. Il regista era finito indagato lo scorso aprile dopo che alcune donne lo avevano accusato di violenza sessuale.

Fausto Brizzi, accuse archiviate

Per il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il sostituto Francesca Passaniti, che avevano raccolto lo scorso aprile la versione del regista, i fatti oggetto del procedimento, relativi a episodi avvenuti tra il 2014 e il 2017, “non sussistono”. Il gip è stato dello stesso avviso. “Il gip di Roma Arturi, rigettando l’opposizione delle persone offese, ha emesso decreto di archiviazione delle accuse di violenza sessuale a carico di Fausto Brizzi”, comunica all’ANSA il legale del regista, Antonio Marino. “Si chiude così definitivamente – commenta – la vicenda relativa allo scandalo delle molestie apertasi con i servizi delle Iene”.

brizzi renzi leopolda - 5

Nel provvedimento di archiviazione (di cinque pagine) il gip Arturi spiega che la denuncia presentata da una donna di 30 anni alla quale era stato affidato il ruolo di comparsa in un film di Brizzi per 200 euro complessivi, è stata considerata “vaga e generica”, anche alla luce dell’ambiguità del comportamento tenuto dalla stessa presunta vittima che nei giorni successivi ai fatti raccontati all’autorità giudiziaria “non si è astenuta dal ritornare presso lo studio professionale” del regista. Il gip ha infine ritenuto tardive le querele presentata dalle altre due parti offese. “Questo giudice, in sintonia con la chiara posizione espressa dall’organo inquirente, non intende relativizzare la gravita’ di certe condotte in ragione di una peculiare categoria di appartenenza della vittima – e’ scritto nel decreto di archiviazione – bensì soppesare il disvalore di determinati atti, inquadrandoli nell’ambito dello specifico contesto di intimita’ nel quale sono stati compiuti, indipendentemente dalle modalità e dai passaggi attraverso i quali si è venuta a costituire quella particolare situazione nella quale il palpeggiamento o il gesto ancor piu’ invasivo e’ oggettivamente privo delle connotazioni di insidiosità ed imprevedibilità, ancorché repentino ed improvviso e non puo’ essere stigmatizzato al pari delle azioni materiali sottese alle pronunce della giurisprudenza di legittimità citate dalla difesa delle opponenti”. Brizzi, coinvolto in un servizio delle Iene firmato da Dino Giarrusso, oggi sottosegretario del viceministro all’Istruzione Lorenzo Fioramonti (M5S), era finito sulla graticola sui giornali soprattutto per la sua fama di “renziano”. Lo stesso Brizzi aveva annunciato che avrebbe chiesto risarcimenti a chi lo aveva denunciato.

Leggi sull’argomento: Perché le attrici che lo accusano non hanno denunciato Fausto Brizzi?

Potrebbe interessarti anche