L’espulsione di Paola Nugnes dal M5S Senato

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-06-29

L’esecuzione di Nugnes si consuma di venerdì sera, quando l’attenzione dei media è spostata altrove. Ora la maggioranza in Senato è a rischio

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Paola Nugnes è stata espulsa dal gruppo del MoVimento 5 Stelle in Senato. E nelle prossime 48 ore toccherà a un’altra sessantina di iscritti, tra cui tre deputati. I grillini tornano a cacciare gente dal M5S e lo fanno senza preoccuparsi troppo delle conseguenze politiche, visto che la maggioranza a Palazzo Madama si assottiglia.

L’espulsione di Paola Nugnes dal M5S Senato

L’esecuzione di Nugnes si consuma di venerdì sera, quando l’attenzione dei media è spostata altrove. «Oggi il capogruppo del Movimento 5 Stelle Stefano Patuanelli ha comunicato al presidente del Senato e alla diretta interessata l’espulsione di Paola Nugnes dal gruppo parlamentare del M5S al Senato. Nugnes, che ha rilasciato una intervista al quotidiano il manifesto in cui affermava il suo intendimento di lasciare il M5S per passare al Gruppo Misto, a nostro avviso dovrebbe dimettersi e liberare il posto. Inoltre ha espresso ripetutamente la volontà di votare contro il provvedimento per tagliare il numero dei parlamentari». E si sottolinea anche il fatto che la senatrice ha votato contro la linea del Movimento 131 volte. Parte il tam tam dei parlamentari che invitano la collega a rinunciare al seggio.

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La maggioranza Lega-M5S si regge su tre voti (Infografica da: Corriere della Sera)

Nugnes è stata difesa da Roberto Fico: «Paola Nugnes sarà sempre Movimento perché il Movimento è un sentire e niente può cancellare 12 anni di lavoro, progetti, coraggio vissuti insieme. Dodici anni di strada percorsa fianco a fianco. Se il Movimento è qui oggi lo si deve anche al tassello messo da Paola e non si può far finta di non vederlo», commenta Fico. La stessa Nugnes interviene nel dibattito: «Non sono io a dovermi dimettere, ma quanti lo hanno dimenticato o abiurato, causando il crollo di consensi».

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