Opinioni
Edy Tamajo: il deputato indagato che denuncia le Iene
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2017-12-09
Il deputato regionale Edy Tamajo, indagato per voto di scambio dalla procura di Palermo, ha presentato una denuncia ai carabinieri contro Ismaele La Vardera, giornalista de Le Iene ed ex candidato a sindaco di Palermo, perché “si sente perseguitato dal giornalista”. Ieri, dice Tamajo, La Vardera si è presentato a casa del deputato “invadendo la […]
Il deputato regionale Edy Tamajo, indagato per voto di scambio dalla procura di Palermo, ha presentato una denuncia ai carabinieri contro Ismaele La Vardera, giornalista de Le Iene ed ex candidato a sindaco di Palermo, perché “si sente perseguitato dal giornalista”. Ieri, dice Tamajo, La Vardera si è presentato a casa del deputato “invadendo la mia privacy familiare e provocando la mia famiglia per fare notizia”.
“Come vi avevo preannunciato – scrive Tamajo su Facebook – stamattina mi sono recato con mia moglie, presso la stazione dei carabinieri di Partanna Mondello. Indovinate chi mi aspettava fuori? Ismaele La Vardera con gli operatori delle Iene. È inutile ribadirvi l’atteggiamento provocatorio riservato a me e a qualche mio conoscente che si trovava fuori dal comando. I carabinieri hanno verificato in diretta l’atteggiamento persecutorio verso la mia persona. Tutto comunque evidenziato nella denuncia. Non mi fermerò più per rispetto alla mia famiglia ed ai miei amici”, conclude il deputato regionale. Ieri quando alle 16.30 ha bussato La Vardera a casa di Tamajo, il politico ha chiamato i carabinieri. Tamajo è accusato di aver comprato voti per 25 euro. È stato il terzo più votato nell’isola: quasi 14mila preferenze. Al consiglio comunale di Palermo nel 2007 prese 2727 di voti; nel 2012, all’Assemblea Regionale Siciliana, arrivò a 5107. Su Whatsapp circolava prima delle elezioni un suo volantino in cui invitava a votare con il disgiunto Nello Musumeci governatore. Cristian D’Alia, Nicolina D’Alia e Giuseppe Montesano sono le tre persone che avrebbero raccolto voti per lui secondo l’accusa della Procura.