Economia
Ecobonus, stop allo sconto in fattura
neXtQuotidiano 12/12/2019
Stop alla cessione del credito fiscale per l’ecobonus. Al lavoro per nuova formula
L’Ecobonus “perde” lo sconto in fattura. Italia Oggi spiega che è stato abrogato lo sgravio in fattura di ecobonus e sisma-bonus introdotto dall’articolo 10 del decreto Crescita (dl 34/18). Ma non si tratta di un addio definitivo. Per coprire il vuoto causato, la Commissione Industria del Senato si impegna ad individuare nel più breve tempo possibile uno nuovo strumento di rilancio degli interventi di riqualificazione energetica e per il consolidamento sismico. «Siamo convinti» ha commentato Gianni Girotto, presidente commissione attività produttive, «che dalla riqualificazione degli edifici possa ripartire la crescita economica del Paese.
Sono molte le famiglie che, in questo periodo, si sono viste proporre l’acquisto di una caldaia o il cambio degli infissi ad un pezzo scontato dal 50 al 65%. Il motivo era determinato dal fatto che i venditori potevano farsi carico del credito di imposta che il singolo cittadino ha a disposizione dallo Stato per l’acquisto di beni utili a contrastare lo spreco energetico o a mettere in sicurezza gli immobili. Viene così abrogata la legge che concedeva la possibilità, al beneficiario della detrazione, di cedere il credito corrispondente alla detrazione ai fornitori che hanno realizzato l’intervento agevolato. La legge di Bilancio 2018 aveva esteso la possibilità di «cessione del credito» a tutti i contribuenti per tutte le tipologie agevolate di interventi.
La possibilità di cedere la detrazione spettante era prevista per soggetti che realizzavano investimenti dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2021; in questo caso, a differenza di quanto previsto per i soggetti cosiddetti «incapienti», la cessione del credito poteva essere effettuata solo nei confronti delle imprese esecutrici o di altri soggetti privati e non nei confronti di banche ed intermediari finanziari.
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