E adesso Berlusconi dice che i soldi del PNRR sono arrivati per merito suo | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-08-04

Dopo le promesse elettorali, ecco che il leader di Forza Italia si intesta l’ottenimento dei fondi europei

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Ricordate il “Pippo Baudo” interpretato da Martufello negli spettacoli de “Il Bagaglino”? Quello che diceva, per ogni cosa esistente nel mondo, “l’ho inventata io”? In un remake piuttosto nostalgico, questa stessa scena teatrale e televisiva sembra riproporsi – in termini e modi differenti, ma dallo stesso impatto mediatico – nell’ultimo video pubblicato da Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia, infatti, ha deciso di prendersi il merito per aver convito l’Europa a versare nelle casse italiani i fondi del PNRR.

Berlusconi dice che i soldi del PNRR sono arrivati per merito suo

Dopo le promesse del milione di alberi da piantare ogni anno, delle pensioni minime (anche per chi non ha mai potuto versare contributi) a mille euro e del dentista gratuito per gli anziani, ecco arrivare la nuova perla di una campagna elettorale che sembra essersi fermata – almeno per il leader di Forza Italia, al 1944:

“Queste elezioni non sono come le precedenti: il prossimo governo avrà la possibilità di investire ingenti risorse, quei soldi che io ho ottenuto in Europa per il nostro Pnrr per ricostruire la nostra economia dopo i danni causati dalla pandemia”.

Le reazioni a questa dichiarazione-video pubblicata sui suoi canali social non si sono fatte attendere. Enrico Letta, segretario del Partito Democratico, ha ri-condiviso queste parole con un laconico commento:

“Disse chi ha mandato a casa il Governo Draghi”.

E anche Giuseppe Conte, che con Forza Italia ha condiviso prima il supporto al governo Draghi e poi la decisione di non votare la fiducia (mettendo la pietra tombale sull’esecutivo e sulla legislatura in corso) ha messo in evidenza alcune contraddizioni nella rivendicazione di Berlusconi:

“Forse la memoria mi inganna, ma non ricordo Berlusconi con me a Bruxelles a trattare fino all’alba per ottenere i 209 miliardi che ho portato dall’Europa in Italia nel 2020. Ricordo invece Forza Italia, come altri, chiedere il Mes, la troika e altre misure lacrime e sangue”.

Scene da campagna elettorale che si riproporranno almeno fino al 24 settembre, giorno in cui sull’Italia cadrà il silenzio elettorale. Ancora un mese e mezzo in cui, ogni giorno, si paleseranno agli occhi del pubblico-elettore promesse sgangherate e attribuzioni che non hanno alcun riscontro con la realtà tangibile.

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