Opinioni
L’editoriale Domani e Luigi Zanda presidente
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-05-04
Il senatore Luigi Zanda ha rassegnato oggi le dimissioni da tesoriere del Partito Democratico. “Auguri a Luigi Zanda – scrive il segretario Nicola Zingaretti – che ringrazio per il lavoro di questi mesi da Tesoriere del Partito. Gli avevo chiesto, per la sua autorevolezza e per le sue indiscutibili capacità, di ricoprire questo delicato e […]
Il senatore Luigi Zanda ha rassegnato oggi le dimissioni da tesoriere del Partito Democratico. “Auguri a Luigi Zanda – scrive il segretario Nicola Zingaretti – che ringrazio per il lavoro di questi mesi da Tesoriere del Partito. Gli avevo chiesto, per la sua autorevolezza e per le sue indiscutibili capacità, di ricoprire questo delicato e fondamentale incarico, anche a fronte di una situazione molto difficile per le finanze del partito e per i dipendenti, che Luigi ha saputo esprimere al meglio affrontando diverse sfide elettorali e organizzative”.
E proprio oggi è stata costituita oggi a Torino, presso il notaio Silvia Lazzaroni, con un capitale di 10 milioni di euro, la società Editoriale DOMANI S.p.A, posseduta da due società il cui azionista unico è l’ingegner Carlo De Benedetti. Presidente è proprio Luigi Zanda. Il Consiglio di amministrazione è formato, oltre che da Zanda, da Giovanni Canetta, Federica Mariani, Virginia Ripa di Meana, Massimo Segre e Grazia Volo. Secondo quanto si è appreso, è iniziato l’iter per costituire la Fondazione Domani, presieduta dall’ingegner De Benedetti, alla quale, dopo la fase di avvio, andrà la proprietà dell’Editoriale Domani.