Politica

Di Maio e l’incarico all’ex consigliere giuridico

neXtQuotidiano 28/11/2019

Marco Bellezza trova una poltrona (grazie a Di Maio)nel board del Fondo Nazionale Innovazione (Invitalia Ventures SGR). Sono ora dieci gli ex amici – consulenti «riciclati» grazie al capo politico dei Cinque stelle

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Luigi Di Maio colpisce ancora. Dopo gli otto “amici” piazzati nello staff al ministero degli Esteri oggi tocca all’ex consigliere giuridico, che finisce nel board del Fondo Nazionale Innovazione. Racconta Il Giornale:

Marco Bellezza, ex consigliere giuridico di Palazzo Chigi del vicepremier grillino nel Conte 1, trova una poltrona (grazie a Di Maio)nel board del Fondo Nazionale Innovazione (Invitalia Ventures SGR). Sono ora dieci gli ex amici – consulenti «riciclati» grazie al capo politico dei Cinque stelle nel passaggio dall’esecutivo giallorosso a quello gialloverde. Il reddito di amicizia funziona alla grande.

Dopo gli otto ex staffisti – consiglieri del ministro portati alla Farnesina, e la nomina nel Cda di Anpal (Agenzia Nazionale delle Politiche Attive sul Lavoro) di Giovanni Capizzuto, ex capo della segreteria tecnica del capo politico dei 5 stelle al ministero del Lavoro, è il turno dell’avvocato Bellezza.

L’incarico rientra nel giro di nomine sbloccato due giorni fa dal governo Conte bis. Nei 14 mesi del Conte 1, l’avvocato Bellezza è stato l’uomo ombra del vicepremier Di Maio. Collezionando incarichi su incarichi. Poi Matteo Salvini manda all’aria il governo Conte. E anche la poltrona di Bellezza salta. In soccorso arriva il navigator Di Maio che subito ricolloca l’ex consigliere giuridico. Ricollocamento avvenuto in tempi record anche per gli ex amici-collaboratori, sistemati nello staff alla Farnesina.

di maio marco bellezza

In cima c’è Augusto Rubei, inquadrato come «Consigliere del ministro per gli aspetti legati alla comunicazione, relazioni con i media e soggetti istituzionali», stipendio 140mila euro. Su Instagram si trovano facilmente le foto del matrimonio di Rubei, ospiti Luigino e fidanzata. Erano assistenti a Palazzo Chigi, e ora lo sono al ministero degli Esteri, altri quattro del cerchietto magico di Di Maio: Pietro Dettori, Sara Mangieri, Daniele Caporale e Alessio Festa. Dettori è stato sistemato come Consigliere del ministro per la cura delle relazioni conleforze politiche inerenti le attività istituzionali.

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