Economia
E Di Maio dà altri dieci milioni a Whirlpool
neXtQuotidiano 05/08/2019
Prima le minacce di togliergli i soldi, poi ecco l’ennesimo regalo. Ma a sorpresa potrebbe non bastare
Luigi Di Maio voleva levare talmente tanti soldi a Whirlpool se avesse abbandonato Pomigliano che le dà altri dieci milioni. Nel decreto rider che ha annunciato in dirittura d’arrivo dopo averlo rimandato per oltre un anno è presente una norma che stanzia altri soldi per la multinazionale a cui il ministro aveva fatto la faccia brutta:
Sul fronte Whirlpool la norma vale a concretizzare quegli incentivi all’azienda che erano stati già annunciati dal ministro Di Maio. Un sistema che prevede l’abbattimento dei costi degli ammortizzatori sociali, attraverso la defiscalizzazione per i lavoratori in contratto di solidarietà. La norma prevede infatti che siano esentati dal contributo addizionale a carico delle imprese che chiedono integrazione salariale quelle che appartengono al settore degli elettrodomestici, che occupino più di 4mila lavoratori e che abbiano stipulato contratti di solidarietà nel 2019 per almeno 15 mesi.
Verranno stanziati 10 milioni per il 2019 e 6,9 nel 2020. Una norma cucita su misura per la multinazionale e che dovrebbe valere solo per la fabbrica partenopea, nella quale vengono applicati i contratti di solidarietà. Abbassare il costo del lavoro è, quindi, l’obiettivo del vicepremier, in modo tale da poter proseguire nella produzione di lavatrici di alta gamma nel sito di via Argine.
A sorpresa, però, l’ennesimo regalo potrebbe non bastare:
Il piano del vicepremier era venuto fuori già nell’incontro del 25 luglio scorso. Ma il successivo incontro al Ministero, svoltosi giovedì scorso, ha gelato gli entusiasmi. L’azienda ha ribadito che la produzione di lavatrici di alta gamma non è più sostenibile cosicché l’unica strada da percorrere per la salvezza dello stabilimento è la riconversione del sito avvalendosi di un nuovo partner. Non più lavatrici, dunque, ma nuovi prodotti che Whirlpool renderà noti nel prossimo vertice al Mise previsto ai primi di settembre.
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