Di Battista difende Mahmood

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-02-10

Da Lucia Annunziata il Dibba attacca Napolitano, litiga con la conduttrice e ci dice che l’ambasciatore francese è una fake news

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Scandalizzato dalla vittoria di Mahmood a Sanremo? “Per niente proprio, mi scandalizza che la politica sia entrata pure a Sanremo“. Alessandro Di Battista si schiera in difesa del cantante che ha vinto ieri Sanremo tra le polemiche sovraniste: “non mi scandalizza certo la canzone di Mahmood. Esistono tanti tipi razzisti in Italia, anche quelli che utilizzano la vittoria di un cittadino italiano a scopo elettorale”, dice Dibba.

La verità di Di Battista su Alitalia e Air France

Di Battista ha anche parlato dello sganciamento di Air France dal dossier Alitalia, imputata da tutti alle liti dei gialloverdi con Macron: “Se io fossi veramente un populista che ambisce il consenso, oggi direi che siamo di fronte a una vendetta intollerabile da parte della Francia” sulla questione, di Dibba. “Ma la verità è che Air France si stava sganciando ormai da mesi e infatti il Mise sta analizzando da tempo la questione Alitalia anche con altri partner”, ha aggiunto Di Battista. Che poi se l’è presa con “l’intervento vile dell’allora presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano e – doppiamente vile perché lui era contrario a quell’intervento – quello dell’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La Annunziata lo ha richiamato: “Non si attaccano le istituzioni, si deve scusare…”. E lui: “Si scusi lei. Moriremo di politically correct. Che devo fare, devo portarmi il didò e il pongo e parlare con i fiorellini?”. E comunque, ha concluso: “L’attuale presidente Mattarella non si sarebbe comportato come Napolitano”.

“Non c’entra nulla, è una fake news che l’incontro di Di Maio con i gilet gialli ha fatto richiamare l’ambasciatore francese” e innescato la crisi diplomatica con la Francia. dice poi Di Battista. E spiega: “Il M5s sta cercando di formare un futuro gruppo europeo e si prendono contatti in Polonia, in Finlandia, in Croazia con movimenti nuovi, ma nessuno ha ritirato ambasciatore. Luigi Di Maio è andato come leader politico all’incontro con i gilet gialli e se Macron la vive come lesa maestà è un problema suo”, chiude Di Battista.

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