Il decreto legge sull’emergenza economica e gli aiuti per il Coronavirus

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-29

Cambia il calendario dell’assistenza fiscale e in particolare della dichiarazione precompilata: viene previsto che la Certificazione unica e i dati degli oneri detraibili o deducibili (spese sanitarie, mutui, istruzione, asili nido, previdenza complementare, contributi e ristrutturazione ecc.) dovranno essere inviate entro il 31 marzo prossimo

article-post

Il decreto legge per l’emergenza economica e gli aiuti per il Coronavirus è stato approvato ieri sera salvo intese dal Consiglio dei ministri. Nel decreto, che dovrebbe arrivare sulle scrivanie dei governatori stamattina, si dirà ancora che nelle altre quattro regioni — Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia e la recalcitrante Marche — gli istituti scolastici possono e debbono riaprire. Per ogni ordine e grado, infanzia compresa. Le condizioni generali in queste aree consentono il ritorno in classe degli studenti già da lunedì. E la riapertura varrà anche per le due province autonome, Trento e Bolzano: la prima aveva chiuso per coronavirus, la seconda per Carnevale. Da lunedì, anche nel Trentino Alto Adige si torna in classe.

Il decreto legge sull’emergenza economica e gli aiuti per il Coronavirus

Ma ora sotto la lente ci sono le misure economiche riservate ai comuni della zona rossa e alcuni interventi di carattere nazionale o destinati alle regioni colpite. Il Sole 24 Ore spiega che cambia il calendario dell’assistenza fiscale e in particolare della dichiarazione precompilata: viene previsto che la Certificazione unica e i dati degli oneri detraibili o deducibili (spese sanitarie, mutui, istruzione, asili nido, previdenza complementare, contributi e ristrutturazione ecc.) dovranno essere inviate entro il 31 marzo prossimo.

La campagna 2020 della precompilata partirà così non più dal 15 aprile come tutti gli anni, bensì dalla prima settimana di maggio e si concluderà il 30 settembre con la consegna dei 730. Nessuna penalizzazione sui termini di rimborso per i contribuenti in credito: prima si presenterà il 730 e prima si recupereranno le somme direttamente in busta paga. Ad esempio chi presenterà il 730 a giugno incasserà il rimborso sul cedolino di luglio.

misure economiche coronavirus
Le misure economiche nel decreto legge sul Coronavirus (Il Sole 24 Ore, 29 febbraio 2020)

Per il settore turistico e alberghiero sono previsti la sospensione dei versamenti di ritenute e contributi fino al 31 marzo. Le somme dovute dovranno essere restituite in unica soluzione, senza sanzioni e interesse, entro il 30 aprile. Ma scattano anche rimborsi di titoli di viaggio e pacchetti turistici annullati anche sotto forma di voucher utilizzabili entro un anno dalla emissione. Dovrebbero poi essere sospese fino al 31 marzo 2020 le udienze dei procedimenti civili, amministrativi e Corte dei conti, con alcune eccezioni relative al Tribunale per i minorenni.

Gli stipendi degli impiegati statali

Per quanto riguarda i dipendenti pubblici e le assenze, il decreto legge equipara «a tutti gli effetti» (quindi senza tagli e senza utilizzo di ferie o permessi) al servizio i giorni di assenza imposti dai «provvedimenti di contenimento del Coronavirus». Nel richiamo delle norme, però, resterebbero fuori le chiusure disposte dalle sole ordinanze regionali, come accaduto per esempio in Campania. C’è poi il fondo di garanzia per l’export:

Nel Dl entra il rifinanziamento del fondo rotativo 394 della Simest per i prestiti agevolati alle aziende esportatrici. L’intervento, pari a 350 milioni, non nasce come risposta all’emergenza economica del virus ma era già in cantiere a fine anno quando fu proposto ma non approvato un emendamento dei Cinque Stelle alla legge di bilancio. Ieri la Simest ha annunciato che, a valere proprio sul fondo 394, scatteranno una moratoria di 6 mesi per alcuni adempimenti e alcune agevolazioni sui costi nel caso di iniziative cancellate.

La bozza di ingresso al Cdm prevede anche l’estensione a livello nazionale, almeno per i settori colpiti e per periodi limitati entro il tetto di 50 milioni di stanziamento, delle misure speciali del Fondo di garanzia Pmi inizialmente ideate solo per la zona rossa. Per un anno le imprese, comprese quelle del settore agroalimentare, avranno diritto a un accesso prioritario e gratuito al Fondo e per un massimo garantito per impresa di 2,5 milioni di euro.

coronavirus contagi italia
Coronavirus: i contagi in Italia (Il Messaggero, 29 febbraio 2020)

Infine c’è la sospensione delle rate dei mutui per la prima casa in alcune situazioni di disagio particolare.

Leggi anche: L’ISS contro il governo che vuole “nascondere” i numeri del Coronavirus

Potrebbe interessarti anche