Cosa ha capito Luigi Di Maio del reato di Antonio Tasso (e comunque ne ha seccato un altro)

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2018-02-24

Dopo aver passato la giornata parlando d’altro, Luigi Di Maio, approfittando del sabato sera, ha annunciato poco fa di aver proposto al collegio dei probiviri l’espulsione di Antonio Tasso, il candidato all’uninominale in Puglia per il MoVimento 5 Stelle che ha ricevuto una condanna in primo grado, poi prescritta durante l’appello, perché, come Salvatore Caiata, …

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Dopo aver passato la giornata parlando d’altro, Luigi Di Maio, approfittando del sabato sera, ha annunciato poco fa di aver proposto al collegio dei probiviri l’espulsione di Antonio Tasso, il candidato all’uninominale in Puglia per il MoVimento 5 Stelle che ha ricevuto una condanna in primo grado, poi prescritta durante l’appello, perché, come Salvatore Caiata, non ha informato il M5S dell’accaduto prima della candidatura. La parte divertente della vicenda è che dei fatti colui che vorrebbe fare il presidente del Consiglio in Italia ha capito che Tasso è stato coinvolto in un processo “perché avrebbe masterizzato dei Cd-Rom“.

antonio tasso luigi di maio

Ora, onde evitare che gli attivisti grillini si precipitino a smontare il masterizzatore dai loro PC per scansare eventuali problemi con i probiviri, occorre precisare che invece Tasso è stato condannato per violazione della legge sul diritto d’autore, perché “con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso abusivamente duplicava o riproduceva a fine di lucro, 308 cd per videogiochi e 57 cd musicali”. La precisazione si rende necessaria perché molti degli iscritti alla pagina del M5S, che evidentemente si informano soltanto presso la pagina Facebook di Luigi Di Maio, sembrano davvero convinti che Tasso sia stato condannato per aver masterizzato Cd-Rom. Tranquilli! Non è ancora reato!

antonio tasso luigi di maio 1

antonio tasso luigi di maio 2

Fatta questa necessaria precisazione, si registra che Di Maio ha così seccato un altro candidato del MoVimento 5 Stelle oltre a Caiata, ai quattro massoni (finora scoperti) e a quelli dei bonifici. Ora solo una cosa resta da sapere: visto che mancano sette giorni all’apertura delle urne, riuscirà il Gruppo Misto a raggiungere la maggioranza almeno alla Camera?

EDIT 25 febbraio 12,40: Antonio Tasso precisa così la sua posizione:

antonio tasso

Leggi sull’argomento: Antonio Tasso: un condannato (e prescritto) nelle liste del M5S

 

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