Coronavirus: come si allarga la zona rossa

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-04

L’emergenza in particolare si avverte nell’area tra i comuni di Alzano Lombardo e Nembro, alle porte della città. Lo stesso sindaco di Nembro, Claudio Cancelli, il primo marzo ha pubblicato un video su Facebook per informare i concittadini della sua positività al virus

article-post

La prima delle nuove misure che si sta valutando nell’emergenza Coronavirus nel caso la situazione evolvesse verso il peggio è un allargamento della zona rossa, a partire dalla provincia di Bergamo, una delle aree più colpite dal contagio negli ultimi giorni. Lo ha confermato il presidente dell’Istituto superiore di sanità Brusaferro. “Stiamo valutando l’opportunità di estendere la zona rossa sulla base di alcuni criteri epidemiologici, geografici e di fattibilità della misura. Stiamo analizzando con grande attenzione con la Lombardia i nuovi casi nei comuni della cintura bergamasca per vedere i dati d’incidenza e i tassi di riproduzione del virus“.

Coronavirus: come si allarga la zona rossa

Ma oltre al contenimento del contagio, sono fondamentali i comportamenti dei cittadini. Ed è per questo, appunto, che il comitato tecnico scientifico sta lavorando ad una rimodulazione delle regole comportamentali che ogni singolo deve adottare. “Il punto importante – dice ancora Brusafesso – sono i comportamenti e la consapevolezza di ciascuno. Noi non dobbiamo dare false sicurezze ma dire a tutti di essere attenti ad adottare le raccomandazioni” indicate. “Dobbiamo lavorare per tutto il paese – ribadisce il presidente dell’Iss – muovendoci dentro delle regole e degli stili di vita attenti che interrompano quelle che sono le vie di trasmissione classiche”.

nuove regole emergenza coronavirus 1
Coronavirus: la nuova zona rossa (La Repubblica, 4 marzo 2020)

Infatti c’è anche un neonato di appena 20 giorni tra i 372 contagiati della provincia di Bergamo che ha registrato nelle ultime ore un picco con 129 nuovi casi di Coronavirus. Un dato che supera anche quello della zona rossa del lodigiano, fermo a più 98 casi mentre nell’intera regione sono ormai 1.520 le persone positive con 698 pazienti ospedalizzati, 167 in terapia intensiva, 461 in isolamento domiciliare. 55 i deceduti. Numeri che, spiega l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, rivelano come “la patologia stia incrementando in maniera costante”. Il piccolo paziente, ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e risultato positivo al coronavirus “non è in una situazione particolarmente compromessa – ha spiegato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, durante la conferenza stampa in video collegamento per fare il punto sulla situazione del Coronavirus -. E’ ricoverato in patologia neonatale, in isolamento. Respira autonomamente, è sotto osservazione ma non in una situazione particolarmente difficile”.

L’emergenza Coronavirus a Bergamo e nell’hinterland milanese

L’emergenza in particolare si avverte nell’area tra i comuni di Alzano Lombardo e Nembro, alle porte della città. Lo stesso sindaco di Nembro, Claudio Cancelli, il primo marzo ha pubblicato un video su Facebook per informare i concittadini della sua positività al virus. Si tratta della stessa zona di residenza del 71enne, positivo al virus, fuggito dall’ospedale Sant’Anna di Como per tornare a casa in taxi a Casnigo. Quest’area della provincia di Bergamo potrebbe diventare così la seconda ‘zona rossa’ della Lombardia.

coronavirus contagio come ci si ammala 1
Coronavirus: come ci si ammala (La Repubblica, 4 marzo 2020)

L’epidemiologo Vittorio Demicheli dell’Unità di crisi della Lombardia dice che la diffusione del virus attualmente supera la capacità di intervento delle autorità: il motivo di questa difficoltà è data dal fatto che “il rapporto è ancora uno a due: un positivo infetta almeno altre due persone” perciò si tratta di “riuscire a far scendere questo indice, R zero, a uno: un positivo, un contagiato”. In questo modo Demicheli si augura che “alla fine di questa settimana di assistere a una flessione proprio li’ dove abbiamo messo in campo misure molto strette”. Il modo di procedere è un po’ anche un test, perché – dice il dirigente dell’Unità di crisi lombarda – “se le misure funzionano nella zona rossa vuol dire che il contenimento e’ efficace”. Poi pero’ deve ammettere di capire che si tratta di “un sacrificio ma se arriveranno buone notizie poi si potrà alleggerire il contenimento”.

Leggi anche: Perché i prossimi sette giorni sono cruciali nella diffusione del Coronavirus

Potrebbe interessarti anche