Il caso di Coronavirus in Piemonte

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-22

I test, che hanno dato esito positivo, sono stati svolti a Torino dagli specialisti dell’ospedale Amedeo di Savoia. È il primo caso di positività al Coronavirus in Piemonte

article-post

Un caso di Coronavirus SARS-CoV-2019 è stato registrato in Piemonte. I test, che hanno dato esito positivo, sono stati svolti a Torino dagli specialisti dell’ospedale Amedeo di Savoia. È il primo caso di positività al Coronavirus in Piemonte.

Il caso di Coronavirus in Piemonte

Secondo le prime informazioni il contagiato avrebbe partecipato a una gara podistica in cui c’era anche Mattia, il paziente uno. Ci sono altri quindici casi sospetti su cui si sta eseguendo il test del tampone. Fino a ieri tutti i test eseguiti al laboratorio di microbiologia delle Molinette e all’Amedeo di Savoia erano risultati negativi. Molti allarmi ma nessun caso confermato. Il contagiato è un 40enne ricoverato all’ospedale Amedeo di Savoia. L’uomo ha un po’ di febbre, ma la sue condizioni sarebbero buone. Nei confronti dei suoi familiari e dei medici che lo hanno soccorso sono state applicate le misure di prevenzione previste.  L’uomo ha accusato i primi sintomi giovedì mattina. Una leggera tosse a cui ha fatto seguito una febbre moderata. Da quanto si apprende, mercoledì aveva giocato a pallacanestro con alcuni amici. Il ricovero è avvenuta stamattina, quando all’Amedeo di Savoia il test ha dato esito positivo.  “Non è un focolaio piemontese ma lombardo”, ha detto l’assessore regionale alla sanità, Luigi Icardi, sul primo caso di positività al Coronavirus registrato in Piemonte. Il paziente è un torinese di 40 anni. Si è ammalato, ha spiegato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, “dopo essere entrato in contatto con il ceppo lombardo”. I familiari dell’uomo sono sotto osservazione.

mattia paziente 1 lombardia 1
Coronavirus: dove è stato il paziente 1 in Lombardia (Corriere della Sera, 22 febbraio 2020)

Intanto la coppia cinese che per qualche giorno ha versato in condizioni critiche fino a far temere il peggio all’ospedale Spallanzani di Roma è notevolmente migliorata, tanto che l’uomo ormai è negativo al virus e la donna, che sta peggio, respira comunque da sola. L’italiano addirittura è già ufficialmente guarito, ed è stato dimesso oggi. L’annuncio in conferenza stampa, con l’assessore regionale Alessio D’Amato che segue assiduamente dall’inizio l’emergenza, è arrivato come una carezza dopo 48 ore da incubo, con l’esplosione improvvisa e forse inattesa di due focolai autoctoni, in Lombardia e in Veneto. A dimostrazione, ha rimarcato il direttore scientifico Giuseppe Ippolito, che il coronavirus “non è una malattia mortale”. Si terrà intanto alle 18:30 il Consiglio dei ministri straordinario sull’emergenza coronavirus. La riunione, nella quale saranno assunte misure ad hoc sul dossier, si terrà nella sede della Protezione Civile a Roma.

Leggi anche: Adriano Trevisan: la prima vittima del Coronavirus in Italia

Potrebbe interessarti anche