L’ipotesi di chiudere i supermercati alle 18 a Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-15

Molti supermercati hanno già cominciato autonomamente a rimodulare gli orari: la Coop in via Leonardo da Vinci, a San Paolo, ieri ha chiuso alle 19 e ha chiarito alla clientela che domenica sarà aperta solo di mattina; e il Carrefour h24 in via Ignazio Persico, alla Garbatella, non sarà più aperto la notte

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A Roma scoppia il caso dei supermercati che, entro oggi, potrebbero decidere in blocco di abbassare la serranda anticipando l’orario di chiusura. La richiesta, sotto forma di «sciopero proclamato», parte ieri dai sindacati Filcams-Cgil, Fiasacat-Cisl, Uil-Tucs – all’ora di pranzo con una nota che, viste le condizioni generali e gli episodi di delirio collettivo andati in cena qualche giorno fa, è uno choc: «Annunciamo la proclamazione dello sciopero degli addetti della distribuzione alimentare dalle ore 18 di oggi a fine turno». Immediato l’intervento della Regione: i sindacati fanno un passo indietro e ripartono le trattative. Decisiva la giornata di oggi: riunione per i nuovi orari. Spiega oggi il Corriere della Sera Roma:

Il comunicato non arriva al Garante degli scioperi che, nel caso, si riserva di analizzare la questione nella consueta riunione settimanale di domani. Se si considera che, dopo lo scoppio dell’emergenza coronavirus, i supermercati sono diventati vitali per le migliaia di famiglie chiuse in casa dai decreti e, in molti quartieri, rappresentano pure l’unico punto di riferimento sul territorio, si capisce facilmente come l’annuncio deflagri come una specie di bomba nel silenzio romano.

L’annuncio, inevitabilmente, costringe la Regione all’intervento per il disinnesco: a metà pomeriggio, infatti, scatta la convocazione dei sindacati e parte una trattativa che stamani alle 11, naturalmente in videoconferenza, darà il suo verdetto, probabilmente una nuova disciplina della distribuzione alimentare (il compromesso potrebbe essere la chiusura totale domenicale e alle 19,30 nei feriali). Ma, intanto, un primo risultato c’è: le sigle, appena ricevuta la mail della Regione, congelano la questione sospendendo lo sciopero appena proclamato.

supermercati chiusi ore 18

La protesta, oltre a sollecitare le aziende a fornire materiale per proteggere i lavoratori dall’eventuale contagio, prende corpo dal fatto che molti negozi non hanno ancora provveduto ad armonizzare gli orari di lavoro dei dipendenti con le nuove disposizioni in termini di trasporto pubblico. «Il servizio interrotto determina una ulteriore difficoltà per i lavoratori, nel tragitto di ritorno alla propria abitazione», spiegano i sindacati nell’annunciare lo sciopero. Intanto molti supermercati hanno già cominciato autonomamente a rimodulare gli orari: la Coop in via Leonardo da Vinci, a San Paolo, ieri ha chiuso alle 19 e ha chiarito alla clientela che domenica sarà aperta solo di mattina; e il Carrefour h24 in via Ignazio Persico, alla Garbatella, non sarà più aperto la notte. In molte zone della città, al momento, sembra in atto una sorta di «liberi tutti».

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