Chi rappresenta l’Italia fuori dal Bel Paese? Toto Cutugno o Berluska?

di Vincenzo Vespri

Pubblicato il 2019-04-01

Quando si viaggia fuori dall’Italia ci si chiede quale sia l’immagine a cui gli stranieri associano il nostro Paese. Provo a dare una risposta, basata sui miei numerosi viaggi. Una prima classificazione deriva se il Paese straniero sia stato o meno oggetto di una emigrazione massiccia di italiani il secolo scorso. Se lo è stato, …

article-post

Quando si viaggia fuori dall’Italia ci si chiede quale sia l’immagine a cui gli stranieri associano il nostro Paese. Provo a dare una risposta, basata sui miei numerosi viaggi. Una prima classificazione deriva se il Paese straniero sia stato o meno oggetto di una emigrazione massiccia di italiani il secolo scorso. Se lo è stato, rappresentando i migranti le fasce più povere e meno istruite della popolazione Italiana, l’immagine è sostanzialmente negativa: ci considerano ladri, scansafatiche, mafiosi ed inaffidabili. Ossia riceviamo lo stesso giudizio negativo che noi riserviamo alle popolazioni che attualmente compongono la gran parte dei migranti economici che sbarcano in Italia. Se invece non siamo in un paese ricco dove i nostri connazionali potevano emigrare, abbiamo una buona considerazione. Rappresentiamo infatti un paese non coinvolto in politiche imperialiste. Quindi siamo visti con il clichè d’Italiani brava gente.

berlusconi cartelloni

Omogenea è invece l’immagine che si ha dei nostri politici: catastrofica sotto ogni latitudine. A differenza di quello che uno possa pensare, questa immagine non si è particolarmente deteriorata durante l’era di Berlusconi (anche se il Bunga Bunga è universalmente e tragicamente conosciuto everywhere). Siamo un popolo di “mammoni” e per lungo tempo andare all’estero per un politico significava essere in esilio da Roma. Per questo all’estero non sono stati scelti i migliori a rappresentarci e questo ha determinato il formarsi di una idea pessima del livello della politica in Italia. Invece ci rappresentano, in modo positivo, molto di più di quello che possiamo credere, calciatori e cantanti. Baggio è ancora famosissimo in tutto il SudAmerica. La Pausini è come una RockStar sempre nei paesi Latini. Albano, Celentano e Toto Cutugno hanno schiere di fan in tutti i paesi Russofoni. Il bando di Albano in Ucraina è un termometro della sua popolarità. L’altro giorno, ho scoperto che non solo Putin ma anche il presidente del Kazhakistan è un grande ammiratore di Albano. Gli imprenditori Italiani, se dicono di conoscere Albano, hanno la strada spianata.

Non siamo sempre riusciti ad associare i nostri prodotti di eccellenza con il nostro Paese. Per molti, anzi per troppi, i vini e la moda sono Francesi, la pizza e il caffè sono addirittura americani. Un Americano mi ha detto che l’espresso era una invenzione di Starbucks… Ma quello più assurdo che una volta ho sentito è che la Ferrari era Tedesca … Associavano la perfezione meccanica alla Germania : quindi la Ferrari non poteva non essere Tedesca. Questa incapacità d’imporre il nostro brand si riflette anche sul turismo. Non riusciamo ad attrarre i turisti stranieri come la Francia, l’UK e la Spagna. Ci sta raggiungendo, come meta turistica, perfino la Germania. Quello che, sotto tutte le latitudini è visto come Italiano è sicuramente l’Opera. All’estero, dopo un po’, finiscono sempre per chiederci di cantare pezzi d’opera… Per gli stranieri, siamo tutti Pavarotti. Queste immagini stereotipate di mandolini e mafia, dureranno per sempre? Non credo. Purtroppo per noi, all’Estero sta emigrando la gioventù migliore dell’Italia, quindi l’immagine data dai nostri connazionali all’estero è molto ma molto positiva. Peccato che per contrappasso, il Paese migliorerà pure la sua immagine e considerazione all’estero, ma privato del contributo di questi giovani, avrà difficoltà a reggere la competizione internazionale e rischierà di andare a fondo… Come diceva Dante : Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello … E questa, come ai tempi del Sommo Poeta, è l’immagine che noi Italiani abbiamo del nostro Paese…

Leggi sull’argomento: Karim: il tizio che ha insultato la dirigente della Digos Tea Mercoli a Verona

Potrebbe interessarti anche