Cassa integrazione: i pagamenti promessi venerdì da Tridico sono arrivati?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-13

Il presidente dell’INPS Tridico dice di sì, ma la cassa integrazione manca ancora a 400mila lavoratori. Il pagamento era stato promesso per il 12 giugno

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«Abbiamo mantenuto gli impegni, la cassa integrazione è stata pagata ai 420 mila lavoratori che la stavano ancora aspettando». Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, lo ha detto ieri a La Stampa illustrando il quadro dei pagamenti che riguardano tutti i sussidi messi in campo negli ultimi mesi: «8 milioni di bonus da 600 euro ad aprile e maggio, 250 mila congedi famigliari, 300 mila bonus babysitter, 67 mila domande per il reddito di emergenza e dalla settimana prossima inizieremo a distribuire i 200 mila sostegni a colf e badanti». Secondo il presidente dell’INPS è stato risolto il problema dei 420mila (o 830mila secondo Repubblica) ancora senza sussidio.

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Cassa Integrazione: chi l’ha ricevuta e chi no (La Repubblica, 7 giugno 2020)

Eppure molti si lamentano che invece entro venerdì 12 giugno non è arrivato proprio un bel nulla:

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cassa integrazione entro venerdì

Il Messaggero scrive oggi che l’odissea dei 419mila lavoratori ancora in attesa della prima tranche della cassa integrazione prevista dal decreto Cura Italia di marzo doveva concludersi ieri, ma i pagamenti hanno subìto l’ennesimo slittamento.

Quelli che attendono la cassa in deroga sono circa la metà: a quanto trapela dalle Regioni, che hanno inviato le domande all’Inps, per loro le erogazioni non scatteranno prima della fine della settimana prossima. Nel tunnel ci sarebbero poi altri 400mila lavoratori di cui l’Inps ancora non conosce i dati, o perché le aziende non li hanno comunicatio perché le regioni tardano a inviare le domande di cassa in deroga. […]

Nel Lazio mancherebbero 35 milioni per saldare le domande approvate, in Campania quasi 50. Dei 3,3 miliardi messi in campo dal Cura Italia per la cassa in deroga restano da distribuire 400 milioni, che però ancora non si sono visti. Risultato? In tutto, se si guarda alle risorse prenotate fin qui, la platea dei potenziali beneficiari della cassa integrazione nelle diverse tipologie previste dal Cura Italia erano al 4 giugno 8.410.149, di cui 7.580.347 risultavano essere stati pagati. A oltre la metà, 4.331.098, sono state le aziende ad anticipare i pagamenti con conguaglio Inps: nella migliore delle ipotesi torneranno in pareggio il mese prossimo.

Intanto il ministero del Lavoro e quello dell’Economia hanno annunciato che stanno lavorando a un decreto legge che consentirà alle aziende che hanno consumato le prime 14 settimane di cassa integrazione di anticipare le ulteriori 4 settimane previste prima di settembre, così da garantire ai lavoratori la continuità del sostegno al reddito. Il governo pensa anche di estendere a fine anno la cassa integrazione e il divieto di licenziare, in scadenza il 17 agosto.

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