Carlo Calenda, Michele Emiliano e le scie chimiche

di dipocheparole

Pubblicato il 2017-12-13

Carlo Calenda su Twitter oggi sfotte Michele Emiliano, che l’aveva chiamato in causa stamattina a Radio anch’io, Rai Radio1 sulla vicenda dell’incidente a Baumgarten che mette a rischio l’arrivo del gas russo in Italia. “Calenda non è un uomo che medita. L’incidente gravissimo in Austria avrebbe dovuto far meditare il ministro Calenda, ma Calenda non …

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Carlo Calenda su Twitter oggi sfotte Michele Emiliano, che l’aveva chiamato in causa stamattina a Radio anch’io, Rai Radio1 sulla vicenda dell’incidente a Baumgarten che mette a rischio l’arrivo del gas russo in Italia. “Calenda non è un uomo che medita. L’incidente gravissimo in Austria avrebbe dovuto far meditare il ministro Calenda, ma Calenda non è un uomo che medita, è un uomo che va avanti senza approfondire. Io sono sempre stato favorevole al gasdotto Tap, non ho nulla contro i gasdotti, noi abbiamo solo chiesto di fare approdare il gasdotto in una zona non pericolosa, in una zona industriale”, ha detto Emiliano.
carlo calenda michele emiliano
E poi ha aggiunto: “I ritardi in realtà sono dovuti agli errori di progettazione del consorzio Tap. Finirà male. Perché si sono ritenuti inapplicabili le direttive Seveso sulla sicurezza. Attenzione perché anche Meledugno è una stazione di decompressione come Baumgarten”. Su Twitter, Calenda ha risposto a Emiliano facendo riferimento alle accuse di vicinanza al consorzio Arcelor-Mittal per ILVA: “Dunque su ILVA sostengo la lobby del carbone contro quella del gas e su Tap quella del gas contro quella del carbone. E quei poveracci della lobby del petrolio?! Prossima puntata scie chimiche e Stato Imperialista delle Multinazionali”.

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