Economia
«Senza gare per gli appalti aumenta il rischio-mazzette»
neXtQuotidiano 28/12/2018
Raffaele Cantone all’attacco delle norme Lega-M5S sugli appalti
Raffaele Cantone, a capo dell’ANAC, rilascia oggi un’intervista al Fatto Quotidiano in cui critica la decisione di tagliare 15mila gare per gli appalti pubblici. Cantone spiega a Stefano Feltri che la norma non aiuterà i funzionari timorosi, mentre consentirà a quelli disonesti di fare il buono e il cattivo tempo. Basti ricordare che tutto il sistema di Mafia Capitalesi reggeva sugli affidamenti diretti.
Il governo promette di riformare il codice fin dal giorno del suo insediamento. Ma in attesa del disegno di legge delega si introducono altre complicazioni nel sistema. Appena le amministrazioni hanno digerito una norma, la politica la cambia. E così devono ricominciare daccapo.
Con una mano (a Cinque Stelle) il governo introduce norme draconiane nel decreto Spazzacorrotti. Con l’altra mano (leghista) crea occasioni di corruzione. E il vecchio auspicio “non ci indurre in tentazione”?
Magari la maggioranza degli affidamenti diretti regolati da questa norma sarà regolare,o almeno voglio sperarlo, ma di sicuro non è coerente con altre norme molto severe appena introdotte proprio con l’obiettivo di combattere la corruzione.
I difensori della riforma dicono: in altri Paesi le soglie per l’obbligo di gara sono addirittura più alte.
La soglia comunitaria che impone l’obbligo di gara per i lavori è 5,2 milioni, per servizi e forniture 210.000 euro, ovvero poco sopra quella fissata dal governo per gli affidamenti diretti con tre preventivi. Al di sotto di queste cifre, ogni Paese può fare quello che vuole. Ma non in tutti gli Stati europei ci sono gli stessi problemi di criminalità organizzata che registriamo in Italia.Sta dicendo che la riforma agevola le mafie?
Sotto i 150.000 euro non è richiesta neanche la certificazione antimafia e la gara non sarà pubblica d’ora in poi. C’è il rischio che imprese legate alla criminalità organizzata, al Nord come al Sud, ne approfittino.