Al Grande Stratega del M5S non piace più la regola del doppio mandato
di Alessandro D'Amato
Pubblicato il 2017-06-12
Reduce dal trionfo di Parma, Massimo Bugani nell’ambito della lucidissima analisi della sconfitta alle amministrative 2017 spiega che il problema del MoVimento 5 Stelle è la regola del doppio mandato: «Siamo deboli, a meno che non ci troviamo di fronte a Comuni indebitati. Questa è la realtà dei fatti», ha detto in un’intervista a Radio …
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Reduce dal trionfo di Parma, Massimo Bugani nell’ambito della lucidissima analisi della sconfitta alle amministrative 2017 spiega che il problema del MoVimento 5 Stelle è la regola del doppio mandato: «Siamo deboli, a meno che non ci troviamo di fronte a Comuni indebitati. Questa è la realtà dei fatti», ha detto in un’intervista a Radio Città del Capo il numero uno M5s in terra emiliana e gestore della piattaforma digitale Rousseau. Quella del doppio mandato è una delle regole di base del M5S e non permette di candidarsi per più di due cariche elettive con i grillini. Bugani, casualmente, è già al secondo mandato come consigliere comunale a Bologna ma lui spiega nell’intervista che non parla certo pro domo sua: «Radicarsi sul territorio è molto importante. Se noi fra quattro anni candidassimo a Bologna, per dire, Marco Piazza avremmo un nome fortissimo con anni di radicamento ed esperienza». Inutile star lì a ricordare che Piazza è attualmente sospeso dal M5S perché indagato dalla Procura in una storia di firme. Non è certo quello il punto.
Infatti Bugani fa un altro esempio: cita il caso di Mira, nel veneziano, dove il sindaco uscente Alvise Maniero si è tirato fuori dal possibile secondo mandato “per giocarsi una chance in Parlamento”. Però forse il caso di Mira è la dimostrazione che la continuità non paga, visto che la candidata del M5S non è arrivata né prima né seconda ma addirittura terza. Dunque la regola del doppio mandato secondo Bugani è “assolutamente limitante dal punto di vista della riconoscibilità sul territorio. Dobbiamo serenamente ammetterlo”. Lo stesso Bugani è stato candidato già due volte per la poltrona di sindaco di Bologna. “Ora diranno che voglio andare in Parlamento? No, mi sono già ricandidato qui”, risponde lui. E chi siamo noi per metterlo in dubbio?