Opinioni
Laura Boldrini, LUE e la sifilide
dipocheparole 03/09/2018
Nei giorni scorsi Laura Boldrini ha lanciato l’idea di una lista unitaria alle elezioni europee per sfidare la destra, che dovrebbe coinvolgere tutti i partiti progressisti che dovrebbero rinunciare a presentarsi con il proprio simbolo per dar vita a un unico soggetto. La Boldrini ha concluso il suo tweet con l’hashtag #ListaUnitariaEuropea, dando subito il […]
Nei giorni scorsi Laura Boldrini ha lanciato l’idea di una lista unitaria alle elezioni europee per sfidare la destra, che dovrebbe coinvolgere tutti i partiti progressisti che dovrebbero rinunciare a presentarsi con il proprio simbolo per dar vita a un unico soggetto. La Boldrini ha concluso il suo tweet con l’hashtag #ListaUnitariaEuropea, dando subito il via a una serie di ironie riguardo l’acronimo.
La parola LUE, infatti, è sembrata subito un richiamo troppo vicino al partito LEU, ovvero Liberi e Uguali, con cui la Boldrini ha conquistato la riconferma in parlamento; ma soprattutto, LUE è il nome con cui viene identificata la sifilide (a chiamarla così per la prima volta è stato il medico francese Jean Fernel nel 1500). La sifilide si può trasmettere attraverso il bacio, dopo un prolungato contatto con zone di pelle o mucose dove la malattia si manifesta, attraverso la trasfusione con sangue infetto (nei paesi dove il sangue non è controllato). Questo quindi ha portato subito un nutrito gruppo di intellettuali di destra (<—ironia) a sfottere la Boldrini. Tra questi non poteva mancare il capobanda della squadra guastatori dell’Asilo Mariuccia:
La Treccani spiega che il termine deriva dal latino lues, che significa “morbo, pestilenza, epidemia, contagio”. Resta da capire soltanto perché la Boldrini che cambia nome al suo partito per correre alle elezioni faccia ridere mentre se uno cambia il nome al suo partito per sfuggire ai magistrati sia uno statista.