Opinioni
Le minacce (e gli escrementi) ai dipendenti comunali di Bibbiano
Mario Neri 26/07/2019
In quel di Bibbiano, mentre il caso degli affidi illeciti movimenta le giornate di chi lo strumentalizza per far dimenticare il caso dei rubli alla Lega, accade che i dipendenti del Comune siano minacciati: racconta oggi La Stampa che in municipio sono arrivate lettere al vetriolo, altre con dentro escrementi, due delle quali giunte da […]
In quel di Bibbiano, mentre il caso degli affidi illeciti movimenta le giornate di chi lo strumentalizza per far dimenticare il caso dei rubli alla Lega, accade che i dipendenti del Comune siano minacciati: racconta oggi La Stampa che in municipio sono arrivate lettere al vetriolo, altre con dentro escrementi, due delle quali giunte da Bologna e due addirittura dalla Sicilia.
Pochi giorni fa si sono però presentati anche i rappresentanti della cosiddetta “Banda degli Idraulici” che, casco in testa, sono entrati negli uffici comunali di Bibbiano per consegnare un pacchetto agli impiegati. Conteneva materiale organico. Alcuni dipendenti sono talmente esasperati da chiudersi a chiave negli uffici durante l’orario di lavoro. Intanto stanno raccogliendo tutte le minacce (lettere, telefonate, post) giunte in questi giorni, consegnate poi ai carabinieri di Bibbiano.
«Tutti i dipendenti, quindi, non solo chi lavora nei servizi sociali, subiscono minacce quotidiane» di ogni genere, anche di persona, avvertono ora i sindacati che hanno chiesto di mettere in campo «tutti gli strumenti utili a garantire agli operatori dei servizi e al restante personale amministrativo dell’Unione la sicurezza necessaria per poter adempiere al meglio ai propri compiti».
Ieri è saltato all’ultimo momento l’incontro tra una bimba e i genitori, che non si vedevano da due anni. Troppa la pressione mediatica sulla vicenda: il tutore ha preferito posticipare l’abbraccio tanto agognato dalla bimba, che scrisse una lettera accorata al padre, mai consegnata dagli assistenti sociali.
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