Opinioni
Il bambino con i libri dello sgombero di Primavalle
Mario Neri 16/07/2019
Una delle foto-simbolo dello sgombero di Primavalle, cominciato ieri notte in via Cardinal Capranica e proseguito fino al primo pomeriggio, è questo scatto che ritrae un bambino con i libri “sorvegliato” dalla polizia mentre li porta via dalla stanza-casa che i suoi genitori avevano occupato. Commenta oggi Luca Bottura su Repubblica: Un’immagine che fa a […]
Una delle foto-simbolo dello sgombero di Primavalle, cominciato ieri notte in via Cardinal Capranica e proseguito fino al primo pomeriggio, è questo scatto che ritrae un bambino con i libri “sorvegliato” dalla polizia mentre li porta via dalla stanza-casa che i suoi genitori avevano occupato. Commenta oggi Luca Bottura su Repubblica:
Un’immagine che fa a pugni col fuoco di sbarramento mediatico del ministro dell’Esterno, che festeggia sui social, spacciando l’allontanamento di persone deboli come una vittoria della legalità, nel tramestio inadeguato della donna che da ormai tre anni suona la lira mentre la Capitale sprofonda. Uno scatto totalmente incongruo nel quale nulla è come dovrebbe essere.
Non il piccolo sgomberato, la sua dignità incidentale e fortissima, i libri messi in salvo mentre parte con destinazione nessun posto. Così lontano dalla macchietta cattivista per cui chiunque finisca ai margini, ormai, se lo merita, perché con quella pelle chissà che combinerà da grande. Meglio emarginarlo subito, soprattutto se viene da un altrove che non sia il nostro tinello col plasma a 65 pollici. Di necessità, naturalmente.
Intanto la foto è già diventata un meme, come si vede da questo fotomontaggio di Makkox su Twitter:
ho solo montato la foto (di massimo percossi dell’Ansa) nel post originale del Ministro. non lo considero un fake. anzi, il contrario. pic.twitter.com/4Jsj5x8oLF
— makkox (@makkox) 15 luglio 2019
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