Attualità
Il video dell’autobus ATAC che “carica” contro un pedone a Roma
Giovanni Drogo 30/05/2019
L’ex dipendente ATAC Micaela Quintavalle ha pubblicato sul suo profilo Facebook un video dove si vede un autobus della linea 786 andare contro un pedone che dopo un diverbio con il conducente si era messo a camminare in mezzo alla strada
L’ex dipendente e sindacalista ATAC Micaela Quintavalle ha pubblicato sul suo profilo Facebook un video che sembra raccontare una scene di ordinaria follia nella Capitale. Protagonista il conducente di un mezzo ATAC della linea 786 e un uomo, un pedone accompagnato da due cani di piccola taglia.
L’autobus della linea 786 contro un pedone
La Quintavalle non dice né dove (la linea 786 va dalla Stazione di Trastevere al Corviale) né a quando risale il video che evidentemente le stato inviato e che non ha filmato in prima persona. Per la Quintavalle quello che è importante è rilevare il comportamento scorretto del conducente che “carica” un pedone evidentemente molesto. Lo “scontro” per cosi dire avviene a bassa velocità ma si vede chiaramente il mezzo di ATAC andare contro la persona a piedi.
Nulla si sa sulle circostanze. Sicuramente a scatenare la reazione, pericolosa ed eccessiva, del conducente è stato un diverbio con il pedone che si deve essere protratta per un tempo sufficiente (e soprattutto ad un volume di voce tale) da consentire all’autore del video di iniziare a filmare. Purtroppo non si sente quello che l’uomo urla. Tra le ipotesi nei commenti dalla Quintavalle c’è chi parla di “un lavavetri eccessivamente molesto” o chi ritiene che magari la lite sia iniziata a causa dei due cagnolini che si vedono attraversare la strada senza alcun controllo. Ad un certo punto – ed è qui che inizia il video – l’uomo a piedi si allontana camminando in mezzo alla strada dando le spalle al veicolo. Giunto ad una certa distanza si gira ed estrae un oggetto dalla tasca posteriore dei pantaloni.
C’è chi sostiene che la reazione dell’autista fosse dovuta al fatto che può aver pensato che si trattasse di una pistola. Dalla distanza non è facile capire, ma sembra che – sia dal modo in cui lo tiene in mano sia dalle dimensioni – si tratti invece di un telefonino che l’uomo magari voleva utilizzare per scattare una foto al conducente e alla targa del mezzo. In ogni caso quando l’autobus parte e accelera l’uomo non ha nulla in mano né sta puntando alcunché all’indirizzo del conducente. Il video inquadra poi il momento in cui l’autobus va addosso al pedone che si “protegge” appoggiandosi al parabrezza.
La corsa del mezzo prosegue per alcuni metri e si arresta dietro ad un camion in sosta che oscura la visuale quindi non è possibile sapere se – come dice l’autore del video – l’uomo sia stato realmente investito o se sia riuscito a farsi da parte. L’episodio viene utilizzato per raccontare le difficili condizioni lavorative degli autisti di ATAC che non solo devono fare i conti con guasti, malfunzionamenti e incendi ma devono affrontare anche utenti inviperiti e persone che danno in escandescenze. Che l’autista sia stato in qualche modo “provocato” dal passante non sembra ci siano dubbi, il punto è che la reazione è stata pericolosa e non necessaria, l’uomo avrebbe potuto perdere l’equilibrio e cadere a terra e farsi parecchio male.
EDIT 1: Micaela Quintavalle ha cancellato il post con il video dal suo profilo Facebook
EDIT 2: Dopo la pubblicazione di questo articolo Atac rende noto che sono in corso accertamenti sul video del bus della linea 786 e che il responsabile sarà sospeso. Nella nota diffusa da Atac si legge che
In relazioni alle immagini diffuse su un video, nel quale si vede un bus in servizio sulla linea 786 che si dirige contro un pedone, Atac ha immediatamente avviato gli accertamenti non appena ha avuto contezza del filmato, che l’azienda giudica molto grave.
Nelle more della conclusione degli accertamenti Atac procederà a sospendere cautelativamente l’autista responsabile, una volta individuato. L’azienda valuterà, inoltre, anche una denuncia a carico del dipendente. Nel frattempo ha provveduto a segnalare il video alle autorità competenti.
Leggi sull’argomento: La deputata M5S voleva mettere un suo collaboratore alla Sanità in Calabria, ma…