Economia
Le 1500 assunzioni per concorso di Stato
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-01-15
Stanno per partire moltissimi concorsi indetti da istituzioni, enti e agenzie pubbliche con sede centrale a Roma. In ballo ci sono almeno 1500 posizioni, soprattutto eccellenze
Nel 2018 lo Stato torna ad assumere. Stanno per partire moltissimi concorsi indetti da istituzioni, enti e agenzie pubbliche con sede centrale a Roma. In ballo ci sono almeno 1500 posizioni, soprattutto eccellenze, che forniranno un trampolino in particolare a giovani laureati della “generazione digitale”. Il Messaggero oggi sostiene che aumenteranno nel corso del 2018, quando tutte le amministrazioni utilizzeranno i meandri del piano di assunzioni pubbliche varato con la scorsa Finanziaria. Poi il quotidiano racconta che la Camera e il Senato torneranno ad assumere nel 2018 dopo 15 anni di turnover bloccato, anche se a condizioni economiche meno favorevoli rispetto a quelle del passato.
C’è poi il concorso in Banca d’Italia, al quale si accede con laurea non solo economica con almeno 105/110 e ottima conoscenza dell’inglese; via Nazionale cerca anche laureati in legge per l’Arbitro Bancario Finanziario, statistici, laureati in economia per l’analisi dei comportamenti delle aziende: 76 giovani in tutto. Anche il ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Inps assumeranno nel 2018: il MEF cerca 422 funzionari centrali a cui si aggungono 212 funzionari e 24 dirigenti per l’Agenzia delle Entrate. Si attendono anche le 365 assunzioni nell’ente condotto da Tito Boeri, già finite nella polemica per le richieste sull’inglese e successivamente anche in procura. Infine, ricorda il Messaggero, ci sono 99 posizioni presso il Consiglio di Stato che affiancano le 37 dell’Avvocatura di Stato. E poi i 41 posti che dovranno essere coperti al ministero delle Infrastrutture, i 22 dell’Inail, i 5 della Consob. In questo scenario spiccano, infine, i 13 posti già messi a concorso nel 2017 dall’Agenzia del Demanio e i 15 da coprire presso l’Agenzia Industrie Difesa.